Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 dicembre, alle 21, Monica Guerritore porta in scena – per la prima volta in teatro – il capolavoro di Federico Fellini Ginger & Fred.

Lo spettacolo, con l’adattamento e la regia della stessa Guerritore, che ne è interprete con Pietro Bontempo (nel ruolo di Fred) e una compagnia di dieci attori (Alessandro Di Somma, Mara Gentile, Nicolò Giacalone, Francesco Godina, Diego Migeni, Lucilla Mininno, Valentina Morini, Claudio Vanni), arriverà sui palcoscenici di tutta Italia (Roma, Firenze, Rimini, Trieste, Ferrara, Forlì tra gli altri) ma è al Teatro Masini di Faenza che avrà la suaPrima Nazionale”.

Guerritore Bontempo GingerFred2 ph Manuela Giusto

Dopo il debutto a Faenza, lo spettacolo replicherà, in Romagna, il 20 dicembre al Teatro Galli di Rimini, il 7 e 8 febbraio al Teatro Goldoni di Bagnacavallo e dal 23 al 25 febbraio al Teatro Diego Fabbri di Forlì.

“La mia non è una mera trasposizione scenica ma una vera e propria rilettura ‘politica’ dell’intuizione felliniana oggi più che mai attuale – commenta Monica Guerritore -. La battaglia di Fellini (non si interrompe così un’emozione) va oltre l’interruzione di un racconto, un film, che è un’opera finita e per questo intoccabile, ma mette l’accento soprattutto sulla potenza del bombardamento pubblicitario che trasforma lo spettatore in consumatore rendendolo ignoto anche a se stesso”.

Aggiunge Guerritore: “Il tempo costa in tv e il tempo in tv rende… Fretta, fretta… Niente ha il tempo di generarsi, maturarsi, emergere: tutto è di seconda mano, tutto è approssimativo, tutto è orecchiato.

Da qui la mia scelta di immaginare lo show televisivo a cui parteciperanno come la serata dei sosia, una umanità minore, ribalda e affamata, che per esistere si rispecchia nella tv, ne assume l’iconografia e il lessico. Non ci sono buoni e cattivi, Pippo e Amelia, Ginger e Fred, inizialmente fuori posto in quel gruppo di gente che assomiglia a qualcun altro, sono anche loro di seconda mano: ballano su passi creati da altri. Ma a loro non basta la luce dei riflettori, è la magia portata dalla bellezza di quell’attimo sul palco che vogliono ritrovare.

Con questa aspettativa i due affrontano le ore che precedono la registrazione dello show, parte di un gruppo che non li conosce e nel quale, inizialmente estranei, durante l’attesa si integrano”.

Dice ancora Guerritore: “Come in Brecht, a cui Fellini è intimamente legato, è nell’osservazione di questo piccolo popolo, nella comprensione, nella partecipazione alle loro vite disvelate durante le ore di attesa, nella loro umanizzazione prima di essere usati come ‘caricature’ e spediti al massacro, che emerge la pietas che lo spinge a scrivere e dirigere Ginger & Fred.

Stesso sentimento che mi ha accompagnato in questo anno di lavoro, che mi ha fortemente motivato nel metterlo in scena. Scena ‘luogo’ dove si compie il nostro mestiere. Osservando noi stessi lassù potremo riconoscere il nostro stesso smarrimento gonfio di un malessere che stemperiamo con la leggerezza di una serata di festa”.

Biglietti: da 16 a 29 euro.

Prevendite: da giovedì 14 a sabato 16 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.

Diritto di prevendita e di prenotazione telefonica: 1 euro.

Biglietti online: Vivaticket. Ai biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio.

Martedì 19 dicembre la Casa del Teatro ospita “Still Alive”, per la rassegna Teatri d’inverno

Per la rassegna Teatri d’Inverno – sguardi sulla drammaturgia contemporanea, il Teatro Masini di Faenza presenta, “in trasferta” alla Casa del Teatro (via Oberdan 9), martedì 19 dicembre alle ore 21, lo spettacolo Still Alive, finalista In-Box 2023 e menzione speciale al Premio Scenario 2021. Lo spettacolo è scritto e diretto da Caterina Marino che ne è anche interprete insieme a Lorenzo Bruno.

Caterina Marino Still Alive

Still Alive nasce da un malessere personale per indagare un male di vivere generale. Fondamentale nel percorso progettuale è l’incontro con il testo del filosofo e saggista Mark Fisher Realismo capitalista. Fisher analizza la depressione e gli stati d’ansia oramai ampiamente diffusi a livello globale come un fenomeno da analizzare in chiave politica e sociale e non più solo personale.

L’impossibilità nel sottostare a un sistema altamente performante e produttivo diventa quindi humus sotterraneo di Still Alive, in cui l’attrice si trova quotidianamente a che fare con una paralizzante difficoltà del vivere. E proprio partendo concettualmente da questa diffusione sociale del problema, il lavoro si arricchisce di elementi che introducono il mondo esterno tramite video e interviste, ma anche di un contatto continuo con il pubblico, ovvero l’incontro con l’altro che, a ben guardare, può ancora essere salvifico.

Biglietti: 10 euro (intero); 5 euro (ridotto per under 29).

Prevendite: da lunedì 18 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.

Nella sera di spettacolo la biglietteria della Casa del Teatro aprirà alle ore 20.

Mercoledì 20 dicembre arriva al Masini un grande classico: Lo Schiaccianoci, della Compagnia Almatanz

Una favola tradizionale e un grande balletto del repertorio classico: con Lo Schiaccianoci della Compagnia Almatanz prende il via, mercoledì 20 dicembre alle ore 21, la nuova stagione di Danza al Teatro Masini di Faenza.

Lo spettacolo, con le celebri musiche di Peter Ilič Čajkovskij, è firmato dal coreografo Luigi Martelletta e ne sono interpreti principali Maria Chiara Grasso e Alessio Ciaccio, affiancati da Lilia Ivanov, Lucrezia Serafini, Micol Falcone, Lidia Arena, Fabio Fasani, Stefano Candelori, Giorgia Picca, Letizia Pignard.

Compagnia Almatanz Lo Schiaccianoci

In questa nuova versione, il coreografo Luigi Martelletta (che può vantare una lunga e intensa carriera come primo ballerino al Teatro dell’Opera di Roma e in tanti altri teatri italiani ed europei) ha eliminato tutti i risvolti più inquietanti del racconto di Hofmann, a favore di una formula spettacolare che esaltasse maggiormente lo spirito favolistico del balletto.

In questo caso ha riproposto una regia più attuale, più snella, allegra e colorata eliminando quei manierismi superflui e pantomime di personaggi di poco rilievo, che avrebbe rallentato la dinamicità dell’intera produzione.

Resta tuttavia intatta la struttura del balletto; non mancheranno pertanto sorprese ed incantesimi e soprattutto il pubblico ritroverà quell’itinerario danzato che in molti casi conosce e si aspetta, vale a dire: i fiocchi di neve, la danza spagnola, russa, cinese, araba, le fate, colombina, arlecchino, i pierrot, il diavolo, il principe, il valzer dei fiori, ecc. Tutto rappresentato magistralmente dall’intera compagnia.

Biglietti: da 16 a 29 euro.

Prevendite: da martedì 19 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.

Diritto di prevendita e di prenotazione telefonica: 1 euro.

Biglietti online: Vivaticket. Sui biglietti acquistati online sarà applicata una maggiorazione da parte del fornitore del servizio.

Tutto esaurito giovedì 21 dicembre per “Ti posso spiegare!”, con Katia Follesa e Angelo Pisani

Posti esauriti per Katia Follesa e Angelo Pisani, interpreti di Ti posso spiegare!, lo spettacolo programmato per la rassegna Comico in scena giovedì 21 dicembre, alle ore 21.

In questo nuovo spettacolo, i due artisti parleranno della vita di coppia, con sketches comici in cui, accompagnati da ballerini che non solo danzeranno ma saranno anche co-protagonisti della querelle comica, Follesa e Pisani ci porteranno a casa loro e mostreranno le dinamiche uomo-donna alle prese con l’organizzazione di un matrimonio.

Alla fine questo matrimonio si farà o no?

Per rispondere a questa domanda occorre tornare indietro al momento della proposta e da lì ripartire affrontando, in chiave comica, la questione spinosa dell’organizzazione del matrimonio con tutte le difficoltà e le tensioni che comporta.

Katia Follesa Angelo Pisani

Dove ci si sposerà? Quando? Come ci si vestirà? Chi sarà invitato? E il viaggio di nozze dove si farà? Inutile dire che non saranno d’accordo su nulla e se lo comunicheranno senza esclusione di colpi comici. Così facendo Katia e Angelo racconteranno un’altra porzione della loro vita insieme, sempre all’insegna di uno scontro divertente, senza dimenticarsi di coinvolgere il pubblico che, anche questa volta, sarà chiamato a dire la sua e a schierarsi a favore dell’uno o dell’altro.