Con una nota stampa Roberta Conti, segretaria e consigliera comunale Lega Faenza, commenta il mancato progetto dell’Eco-Quartiere S.Rocco, con il Comune di Faenza che sarà costretto a restituire alla Regione Emilia-Romagna oltre 580mila euro per il mancato “in quanto l’azienda appaltatrice è stata colpita – commenta Conti – da un’interdittiva antimafia e non completerà i lavori, quindi il quartiere, come altri progetti, rimane “sospeso” nonostante siano passati 16 anni.

Dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) in marzo erano previsti in arrivo oltre 40 milioni di euro nel territorio per diversi progetti, ma al momento tutto tace. Programmi – prosegue Conti – per “La cittadella dello sport” della Graziola, il Palazzo Esposizioni (che dovrebbe diventare Palazzo degli Eventi), ma anche la Palestra Cavallerizza con la sua risistemazione collegata a Piazza Dante e poi i lavori al teatro Masini e al cinema Sarti, ma anche il cantiere dell’ex colonia di Castel Raniero.

Certo il territorio è stato colpito da una doppia alluvione e le ferite sono ancora profondamente aperte, ma cosa si sta facendo in questi mesi? A che punto sono i cantieri? A cosa sta lavorando l’amministrazione comunale?

Al momento si inaugurano mostre e poco altro inoltre ora, più che mai, l’Amministrazione pubblica dovrebbe affidarsi ad aziende del territorio che necessitano di ripartire e meritano fiducia.

Chiediamo semplicemente che vi sia un sostegno consapevole alle aziende del territorio vicine alla comunità e che sono rintracciabili in tempi brevi –conclude la segretaria e consigliera della Lega Faenza – le imprese hanno bisogno e la Giunta latita, come sempre, perdendo opportunità, risorse e tempo prezioso. I lavori andrebbero dati alle aziende della nostra zona soprattutto in un momento come questo che c’è bisogno di una ripartenza.”