Raccontare storie per far sognare, ridere, gioire, ma anche spaventare o far piangere perché tutte le emozioni sono gli ingredienti fondamentali di ogni narrazione. È questa la mission di Foore Animation, studio di animazione fondato a Faenza dal 26enne Giona Dapporto. Foore è reduce dalla vittoria del premio “Cambiamenti”, indetto da Cna, come miglior startup della provincia di Ravenna. «È un riconoscimento – commenta Dapporto – che fa molto piacere e aiuta nel percorso di crescita e di strutturazione aziendale. Mi fa capire che la direzione intrapresa è quella giusta».

Foore: dal Contamination Lab a Raiplay


Foore è una realtà nata nel 2022. Nello stesso anno riceve il supporto del Contamination Lab, pre-incubatore di impresa ospitato negli spazi della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza. «Dopo il diploma – spiega Dapporto – ho studiato cinema d’animazione a Firenze e successivamente ho lavorato, per un anno e mezzo, in uno studio di Torino. Poi ho deciso di mettermi in gioco e aprire uno studio mio. Il Contamination Lab ha sicuramente aiutato, soprattutto per focalizzarmi sugli aspetti più imprenditoriali e burocratici». Nei suoi primi anni di attività Foore ha lavorato su numerosi progetti prodotti da Rai Kids. «Abbiamo realizzato – illustra Dapporto – innanzitutto un episodio/cortometraggio animato per la serie delle canzoni animate dello Zecchino D’Oro 2022, occupandoci un po’ di tutti gli aspetti, dalla regia fino alla consegna del prodotto finito. Il nostro lavoro/episodio si intitola Ci vuole pazienza e ora è disponibile su Raiplay». La collaborazione con la Rai non si è però esaurita qui, infatti «sempre come service, abbiamo lavorato a due special tv coprodotti da Rai e Light and Color, uno già in onda su Rai Play (Come foglie al vento) mentre il secondo uscirà prossimamente». «In particolare per l’ultimo special tv realizzato – prosegue Dapporto – ci siamo occupati di tutto ciò che riguardava l’animazione dei personaggi. Mentre sempre per lo Zecchino D’Oro abbiamo realizzato altri due cortometraggi animati, per canzoni legate al periodo dell’Avvento». Anche questi due progetti saranno disponibili presto su Raiplay.

giona studio

Tante collaborazioni per realizzare un progetto

Un mondo affascinante dunque quello del cinema d’animazione, in cui è necessaria la collaborazione di vari artisti per la realizzazione di un singolo progetto. Basti pensare che dietro a un secondo di prodotto ci sono dodici disegni «solo per dar vita al movimento, senza contare lo sfondo, i disegni dello storyboard artist e quelli necessari per poter colorare il tutto». Per realizzare animazioni così complesse è proprio Dapporto a sottolineare l’importanza di creare il team di lavoro. «Sulla base di ciascuna idea scelgo e contatto i professionisti più adatti. Mediamente il team è composto da cinque unità, ma per realizzare lo special tv per la Rai siamo arrivati a essere venti persone. Comunque in sede a Faenza ci sono cinque postazioni di lavoro, mentre solitamente gli altri lavorano da remoto».

giona animazioni

I progetti per il futuro

Diversi i progetti attualmente in cantiere per Foore Animation e una visione molto chiara del futuro, superando le sfide poste dal settore culturale e creativo. «Attualmente lavoriamo principalmente come service ma l’obiettivo è diventare una solida casa di produzione, creando quindi storie originali e riuscendo a rimanere produttori di maggioranza. Non è un processo automatico, implica una certa solidità finanziaria e un know-how che sto cercando di acquisire. All’interno di questo percorso di crescita voglio individuare figure che possano affiancarmi in maniera continuativa e non più solo per singoli progetti. Inoltre voglio che Foore sia una realtà che sappia far star bene le persone che ci lavorano e sia in grado di emozionare chi guarda le nostre produzioni animate. Il nostro lavoro – conclude – è raccontare storie e non nascondo che mi piacerebbe molto realizzare delle produzioni che sappiano rappresentare la storia della nostra terra e farsi ambasciatrici della nostra cultura».

Samuele Bondi