Alessandro Vitali, dirigente de Il Popolo della Famiglia a Faenza, commenta l’ordinanza dell’amministrazione anti-alcool: “La notizia – afferma Vitali – è che l’amministrazione pare aver capito, dopo tanto tempo, quanto il tema sicurezza sia una priorità per la città di Faenza e quanto non si possa più stare con le mani in mano.

L’ordinanza anti-alcol che entrerà in vigore a partire dal 1 Dicembre rappresenta solo un primo passo per il contrasto agli spiacevoli episodi contestati prevalentemente presso il Parco Mita.

Se da un primo momento in assise comunale, dalle parole dell’assessore Bosi, sembrava che l’intenzione fosse vietare l’alcol nei soli contenitori di vetro, sarebbe stato un vero e proprio autogol, apprendiamo ora invece che si tratta di una ordinanza a più ampio respiro, che comprende ogni genere di contenitore.

La vera prova del nove sarà ora valutare – prosegue Vitali – come questa nuova regola sarà applicata. Senza i dovuti controlli infatti, c’è il forte rischio che gli spiacevoli episodi possano ripetersi: proprio a questo proposito, è fondamentale essere presenti sul territorio con una sinergia tra forze dell’ordine, assistenti civici e a nostro giudizio, valutare di creare una collaborazione con gli istituti di guardie giurate, al fine di aumentare gli attuali standard sulla sicurezza.

Rammentiamo inoltre la presenza sul nostro territorio del nucleo cinofilo, in prima linea in tutta Italia per la prevenzione ai fenomeni di criminalità, cui ci chiediamo per quali ragioni sia stata fino ad ora messa da parte dall’Amministrazione.

Come sostenuto a seguito degli spiacevoli episodi di Halloween – conclude Vitali – oltre alle multe, riteniamo che sia il caso di utilizzare oltre alle semplici sanzioni, anche altri provvedimenti, quali il Daspo Urbano, come ulteriore deterrente alla criminalità.”