La sentenza di primo grado contro l’ex responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici di Modigliana si è conclusa con la sua condanna a 5 anni e 9 mesi e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, oltre alla condanna al pagamento di ulteriori € 50.000 quale provvisionale in acconto sulla quantificazione totale del danno di immagine cagionato.

Inoltre, ha accertato la gravissima responsabilità dell’ex responsabile dei lavori pubblici nei confronti del Comune di Modigliana che avrebbe dovuto servire fedelmente.

La sentenza è stata emessa con uno sconto di pena di un terzo, dovuto all’applicazione del rito abbreviato. Inoltre è appellabile.

Ciò premesso, spiccando per la definitività ed il numero (sette) i patteggiamenti di pena a carico di imprenditori e artigiani, complici e coimputati nello stesso procedimento, ad evidenziare la esistenza di un vero sistema di malaffare a danno del Comune di Modigliana. Tutti costoro, per potere accedere al patteggiamento, hanno dovuto risarcire il maltolto ed i danni di immagine relativi alle singole proprie condotte.

La sentenza del 16 ottobre ha chiuso per ora un capitolo grave e doloroso per tutta la Comunità di Modigliana, dimostrando agli immancabili bastian contrari che le denunce presentate da parte di amministratori e dipendenti comunali non erano frutto di dicerie o semplici sospetti, ma portavano con sé la documentazione di fatti reali, risalenti a prima dell’insediamento di questo mandato amministrativo.

La collaborazione con gli inquirenti da parte di tutti gli altri dipendenti comunali facenti capo all’Ufficio Tecnico, è stata determinante nello svelare il sistema messo in piedi dal funzionario infedele con la complicità del gruppo di imprenditori. L’Amministrazione Comunale si è costituita parte civile nel processo ed ha conseguito l’integrale restituzione del maltolto ed un sovrappiù quale risarcimento danni di immagine.

Il sistema è stato completamente smantellato, ed ovviamente interrotto il flusso in uscita che indebitamente quel sistema provocava rispetto al Comune di Modigliana.

Pur nella fase delle emergenze dunque si è avviato un processo, lungo e difficile, di ristrutturazione della macchina amministrativa che ha portato all’individuazione di nuove responsabilità ed alla definizione di una diversa organizzazione amministrativa, accentuando forme di controllo e verifiche.

Pertanto, pur in attesa delle motivazioni della sentenza che saranno depositate nel termine di 90 giorni, il Consiglio Comunale di Modigliana riunito in seduta straordinaria chiede alla Giunta Comunale di adottare le iniziative necessarie a procedere per ulteriori accertamenti verso l’operato dell’ex responsabile dell’Ufficio Lavori Pubblici e gli atti necessari al riconoscimento ed all’ottenimento dei danni anche verso gli Enti previdenziali.

Inoltre, si chiede, unitamente agli adempimenti previsti dall’ordinamento amministrativo, che l’Amministrazione Comunale proceda alla definizione di procedure e azioni di controllo e verifica a tutela dell’Ente.