Trasversale, pungente, stravagante: Andrea Delogu arriva al Teatro Masini di Faenza, domenica 26 novembre, alle ore 21, con lo spettacolo 40 E STO, ideato dalla stessa artista insieme a Rossella Rizzi.

La pièce, prodotta da Stefano Francioni Produzioni e Friends&Partners, è diretta da Enrico Zaccheo.

40 e sto è un folle spettacolo che racconta le donne alla soglia dei 40 anni: il giro di boa, la crisi e la rinascita, la libertà e le battaglie contro i luoghi comuni.

Foto di scena Andrea Delogu 2 r

Districandosi tra bizzarri pretendenti, traslochi, social, supermercati per single, Max Pezzali, paparazzi, viaggi, libri auto fogli di giornale… Andrea Delogu attinge a piene mani dalla sua vita privata, raccontandosi senza filtri in un esilarante flusso di coscienza in cui il pubblico si riconoscerà.

In questo sorprendente viaggio, Andrea si metterà a nudo trascinandoci nella sua nuova vita, quella di una quarantenne che, riappropriatasi della propria indipendenza, si metterà in gioco esplorando le mode, i vizi e le ossessioni di questa strana epoca che viviamo.

Sorpresa dall’approccio e le aspettative degli uomini, dal giudizio di una società che ti vuole madre a tutti i costi e dal seduttivo desiderio di sentirsi accettata, Andrea capirà che quando compi 40 anni si gioca un’altra partita. Dove è in palio la cosa più importante di tutte: la libertà di essere sé stessi.

Prevendite: sabato 25 novembre dalle ore 10 alle ore 13.

Prenotazioni telefoniche (0546 21306): sabato 25 novembre dalle ore 11 alle ore 13.

Biglietti online: Vivaticket

Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Accademia Perduta/Romagna Teatri presenta, in collaborazione con il Teatro Due Mondi, il monologo “Barbablù”

Sabato 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Accademia Perduta/Romagna Teatri organizza, alla Casa del Teatro (via Oberdan 9), grazie alla collaborazione con Teatro Due Mondi, una serie di iniziative che culmineranno, alle ore 21, con la presentazione della nuova produzione Barbablù, un intenso monologo contro la violenza di genere, scritto da Hattie Naylor (traduzione di Monica Capuani), interpretato da Edoardo Frullini e diretto da Giulia Paoletti.

Alle ore 18.30, nel Foyer della Casa del Teatro, aprirà la mostra “Com’eri vestita?”, curata in Italia da Libere Sinergie. Un allestimento che intende sensibilizzare il pubblico sul delicato e importante tema della violenza sulle donne e smantellare il pregiudizio che la vittima avrebbe potuto evitare stupro e abusi se solo avesse indossato abiti meno provocanti.

Alle ore 19 si terrà un incontro/dibattito aperto al pubblico, moderato dalla regista Giulia Paoletti, in cui interverranno, oltre all’attore Edoardo Frullini, rappresentanti di realtà faentine quali Centro Anti Violenza SOS Donna, Elio Intimate Project e Sorelle Festival.

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Alle ore 21, come accennato, avrà inizio lo spettacolo Barbablù, una delle più recenti produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri.

Barbablù è un seduttore, ammaliatore, provocatore.

Un intelligente galantuomo che ci sa fare con le donne, soprattutto con alcune. Un predatore che passeggia e fiuta la preda ancor prima che essa diventi tale. Un giocatore competitivo che contempla la vittoria come unico finale possibile.

Barbablù osserva e ammicca. È gentile e premuroso. Fa un passo alla volta e non si concede mai subito e mai del tutto. Ascolta e risponde al bisogno più intrinseco. Accarezza e coccola. Desidera e idealizza. Crea connessioni perfette. Ama.

Barbablù ha bisogno di sentirsi forte e superiore. Non scende dentro di sé. Non risponde alle domande. È vulnerabile e non sostiene la cura dell’altro. Barbablù tesse la sua (di lui, di lei) gabbia. È in trappola. Per non esplodere dentro, esplode fuori. Barbablù violenta, tortura, uccide. Vince.