Torna il Mei dal 6 all’8 ottobre a Faenza. Oltre ai grandi ospiti attesi sul palco Elisa e Manuel Agnelli, questa edizione avrà una connotazione locale molto forte. Tra i tanti artisti locali presenti il duo Emisurela di Angela e Anna De Leo, che rappresenterà la regione Emilia Romagna al Festival delle Regioni con un progetto sul liscio che partirà proprio il 6 ottobre con il Mei.

Artisti locali al Mei per mettere al centro l’alluvione

“In questa edizione ci sarà molto spazio alle realtà locali, con l’intenzione di mettere al centro il tema dell’alluvione”, dice il patron del Mei Giordano Sangiorgi. Oltre al duo Emisurela spazio anche ad altri nomi faentini, tra questi Arte Tamburini, Rodolfo Santandrea. Sabato spazio alla Fiera del Disco con stand del comitato da poco istituito degli Scrittori faentini che saranno presenti alle 17.30 con la presentazione del libro Faenza tieni botta. Alle 18 in sei punti diversi della città in alcune delle zone più colpite dall’alluvione ci saranno stand musicali: Dolcenera si è offerta di essere testimonial di questa iniziativa. Nel complesso ex Salesiani spazio invece per la musica Dj-elettronica. Festa anche allo Spider dove ci saranno anche esposizioni di altre realtà alluvionate. Il sabato pomeriggio suoneranno anche l’Artistation Big Band e la Jam Republic della scuola di musica Sarti, entrambe duramente colpite dall’alluvione dello scorso maggio, e Emanuele Tedaldi, vincitore del Pavone d’Oro. Tra gli altri nomi di artisti faentini presenti anche Alessandro Ristori, Simona Grecer, Veronica Rusian e Giovanni Bertoni in concerto domenica 8 ottobre alle 16. Contestualmente in Piazza delle Erbe e-Markè e un’area vintage.

Non solo musica

Sul palco quest’anno non solo i cantanti ma anche i sindaci dei comuni vicini colpiti dall’alluvione e dal terremoto, da Casola a Tredozio a Modigliana. “Importante mettere al centro il tema dell’alluvione – dice il vicesindaco Andrea Fabbri – Abbiamo bisogno di non far calare l’attenzione su questa situazione ancora molto complessa e tutte le occasioni che fanno comunità sono fondamentali”.