Sono 70 anni all’insegna dell’innovazione continua e del legame col territorio, quelli che ha festeggiato in questi giorni Senzani Brevetti, l’azienda di Faenza produttrice di macchinari per il packaging, nata nel 1953 dal genio di Iro Senzani e ancora oggi guidata dalla sua famiglia.
Nel corso di un evento rivolto ai propri dipendenti, collaboratori e partner, al quale hanno preso parte, tra gli altri, anche il sindaco di Faenza, Massimo Isola, il vicesindaco e assessore allo Sviluppo economico Andrea Fabbri, l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, e la senatrice Marta Farolfi, l’azienda ha voluto testimoniare il proprio legame con la città effettuando una donazione al Centro Volontari Protezione Civile di Faenza, rappresentato dal presidente Federico Mosciatti e dal vicepresidente Eliano Zanbelli.
A sua volta direttamente colpita dall’alluvione dello scorso maggio, la locale sede della Protezione civile (con annesso magazzino) potrà, con i fondi donati dall’azienda, dotarsi di droni per il monitoraggio del territorio, di una torre faro per accompagnarne il lavoro nelle ore notturne, ma anche di strumentazioni tecnologiche per la gestione delle emergenze ed attrezzature per effettuare in sicurezza le operazioni di soccorso in scenari complessi.
Senzani Brevetti, guidata oggi da Luisa Quadalti Senzani, produce macchinari e tecnologie per l’imballaggio automatico come astucciatrici e incartonatrici, soluzioni per il fine linea e linee complete in vari settori, dal food al tabacco, dalla detergenza al petfood, consentendo alle aziende di imballare i loro prodotti in maniera sostenibile, senza l’utilizzo di plastica.
Ha installato oltre 2mila soluzioni nel mondo per le più importanti realtà e multinazionali tra cui Nestlè, Barilla, Procter & Gamble, Philip Morris, Mondelez, Unilever e Mars.
Con circa 100 dipendenti e oltre 40 brevetti depositati nel mondo, Senzani resta una realtà al 100% faentina, attenta all’innovazione e orientata a investire in ricerca e sviluppo, mantenendo sempre uno stile etico di fare impresa.