10.250 euro in aiuto agli alluvionati di Faenza dall’Associazione Spontanea Nogaré, che organizza ogni anno una partecipatissima sagra nella frazione di Nogaré, comune di Crocetta Del Montello, nel trevigiano.
Dietro a questa nuova, importante donazione solidale, che si è concretizzata sabato 23 settembre in municipio a Faenza, c’è il rapporto stretto nelle scorse settimane tra l’associazione veneta e il Comitato Feste e Sagre, che raggruppa oltre trenta associazioni che organizzano eventi pubblici nelle comunità romagnole dell’area faentina, ravennate e oltre.
“Ogni anno organizziamo una sagra i cui proventi vengono devoluti in beneficienza – ha spiegato Stefano Masin di Nogarè, alla testa di una delegazione di una trentina di persone in visita a Faenza nel fine settimana, con tanto di assegno benefico -.
Quest’anno è stato praticamente inevitabile pensare all’Emilia-Romagna, tanto più che anche noi conosciamo il potenziale distruttivo dei fiumi, e devo dire che, insieme alla nostra associazione, tutta la comunità di Crocetta Del Montello ha aderito subito all’idea.
La prima cosa da fare è stata contattare persone che, in Romagna, si occupassero di sagre, di solidarietà e di benessere delle comunità. Così, abbiamo trovato il Comitato Feste e Sagre, ci siamo conosciuti e a loro oggi doniamo quanto raccolto alla sagra di Nogarè di quest’estate, perché sappiamo quant’è importante ciò che fanno per il territorio”.
In agosto alcuni rappresentanti del Comitato Feste e Sagre si erano recati proprio a Nogarè, portando prodotti tipici del nostro territorio e organizzando in loco, durante la sagra, una serata romagnola, con raccolta fondi, che ha avuto un grande successo. Così, la consegna dei proventi si è tenuta lo scorso sabato presso il municipio di Faenza.
“La solidarietà è sempre preziosa e questo aiuto dall’associazione di Nogarè ci ha commossi e inorgogliti nello stesso tempo – ha commentato Imerio Calderoni, coordinatore del Comitato -.
Per noi la migliore gestione di questi fondi, per i bisogni delle nostre comunità, sarà prioritaria nei prossimi mesi e siamo felici che la consegna dell’assegno avvenga in municipio, con l’Amministrazione a fare in qualche modo da ‘garante’ di questa generosa e benvenutissima offerta”.
Alla cerimonia di consegna dell’assegno ha preso parte anche Milena Barzaglia, assessora al Bilancio e Lavori pubblici del Comune di Faenza, che ha ricordato anzitutto i numeri dell’alluvione.
“In questo territorio si sono riversati 4,5 miliardi di metri cubi d’acqua. A Faenza, città che è attraversata da un fiume, l’alluvione ha coinvolto circa 22mila persone e 640 imprese, arrecando danni enormi e portandoci, fra le altre cose, a raccogliere in 10 giorni i rifiuti che normalmente si raccolgono in un anno e mezzo. Rifiuti particolarmente dolorosi, pieni di ricordi e pezzi di vita cancellati.
Ma di un comparabile ordine di grandezza è stata l’incredibile solidarietà dei giorni dopo l’alluvione – ha proseguito l’assessora -. Abbiamo ricevuto aiuti da tantissime realtà di tutta Italia e anche chi organizza sagre e feste di paese rientra in questo meccanismo virtuoso. Non far sentire sole le persone in questi giorni ha una valenza doppia. Quindi ringraziamo l’Associazione Spontanea Nogaré e il Comitato Feste e Sagre per le risorse economiche, ma sottolineando l’importanza del ‘rafforzare gli spiriti’ in momenti come questi, proprio attraverso iniziative come le loro. Danno valore ulteriore a questa preziosa donazione”.
La delegazione di Nogaré è stata poi accompagnata a Faenza, nel centro storico ma anche in alcune aree alluvionate, da alcuni rappresentanti del Comitato Feste e Sagre e da una guida della Pro Loco, che ha illustrato loro storia e bellezze della città e poi anche del borgo collinare di Brisighella, in modo da dare questi generosi ospiti il migliore benvenuto in Romagna.