Un’aula magna gremita ha segnato l’inizio dell’anno scolastico 2023/24 dell’ITCG “Oriani, con importanti novità.

Il d.s. Fabio Gramellini ha aperto il discorso di benvenuto facendo riferimento alla parola ludus, che in latino significa scuola, esercitazione, ma anche svago, divertimento; l’apprendimento deve essere quindi divertente, coinvolgente, stimolante.

Per questo l’obiettivo sarà cercare di creare un’atmosfera di ludis in classe, una palestra in cui poter esplorare le idee, essere curiosi e ispirati affinché l’apprendimento sia una vera e propria avventura intellettuale e non un mero esercizio mnemonico.

L’incontro è stata anche l’occasione per accogliere gli studenti dei nuovi indirizzi A.F.M. in Management sportivo e l’indirizzo in Biotecnologie sanitarie, frutto entrambi di attente riflessioni.

L’A.F.M. in Management sportivo è stato creato per tutti quegli studenti desiderosi di affiancare alla pratica sportiva una solida preparazione di gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo con particolare riferimento al settore tecnico-sportivo; inoltre i ragazzi avranno a disposizione maggiori ore di scienze motorie, utili ad approfondire non solo gli aspetti teorici della disciplina ma anche per praticare diversi sport.

L’indirizzo in Biotecnologie sanitarie nasce non solo per tutti quei ragazzi con particolare attitudini verso le materie scientifiche e propensione per le pratiche di laboratorio, ma da una sempre maggiore richiesta di personale specializzato in ambito chimico, biologico, biomedico e ambientale. Entrambi gli indirizzi permetteranno non solo una prosecuzione degli studi in ambito universitario, ma rappresenteranno anche un ottimo biglietto da visita per affacciarsi nel mondo del lavoro.

Tali indirizzi vanno ad arricchire l’offerta formativa dell’Istituto.

Una particolare attenzione è stata posta infine, nel dare il benvenuto ai nuovi alunni con disabilità, mettendo in essere tutte quelle accortezze e pratiche utili non solo per familiarizzare con gli ambienti e il personale, ma per renderli partecipi, al pari dei propri compagni, alla vita della nostra comunità scolastica, sottolineando l’importanza dell’inclusività e l’arricchimento reciproco.