Dopo neanche una settimana dalla seconda alluvione, verso la fine di maggio, quando avremmo dovuto
trovarci per iniziare a fare la pasta fatta a mano, ci siamo chiesti se fosse giusto e se avesse senso trovarci
per iniziare ad organizzare una festa che avrebbe coinvolto tantissimi di noi. Ci sentivamo infatti in colpa al
pensiero di divertirci
lavorando insieme quando tanti di noi rimasti senza casa e senza auto non avevano
piu’ un luogo dove sentirsi al sicuro. Abbiamo allora pensato di trovarci per confrontarci e decidere insieme
come procedere.
Era infatti fondamentale condividere questo progetto per remare tutti insieme nella
stessa direzione.

Donati 12 mila euro alle famiglie alluvionate e alle scuole

Qualcuno di noi temeva infatti di urtare la sensibilità di chi aveva subito tanti danni e, per rispetto, proponeva di sospendere tutto, mentre altri ci hanno esortato ad andare avanti cercando di essere il più possibile solidali. Il “Meeting di fine estate” ha sempre e comunque obbiettivi comuni di solidarietà e crea tanta aggregazione nelle nostre parrocchie. L’utile della festa normalmente serve per tenere aperta e funzionale la nostra chiesa. la nostra parrocchia e il nostro circolo dove facciamo colazione dopo la S.Messa la domenica. Serve anche a scaldare gli ambienti durante l’inverno dove facciamo catechismo e varie attività per i nostri bambini e ragazzi, serve a tenere in ordine i nostri campi sportivi da calcio e da pallavolo, serve ad avere giochi per i bambini e i ragazzi e serve per continuare ad avere delle strutture che ci possano accogliere, perchè le nostre comunità possano trovarsi. E, con il benestare del parroco, abbiamo quindi scelto tutti insieme di stare uniti per
aiutare chi tra noi era stato alluvionato e di devolvere una parte del guadagno del Meeting ad alcune scuole del nostro territorio
(all’istituto comprensivo Carchidio-Strocchi, al liceo Torricelli-Ballardini e all’Istituto Professionale Persolino-Strocchi) e alla Caritas faentina. Le scuole lo utilizzeranno dando ai ragazzi che sono stati colpiti dall’alluvione dei buoni per poter acquistare materiale didattico, organizzando per loro dei dopo scuola come supporto nel caso in cui abbiamo difficolta’ a studiare a casa e mettendo loro a
disposizione insegnanti che li possano aiutare anche dal punto di vista psicologico, mentre la Caritas li
utilizzerà acquistando materiale o dando un aiuto concreto a famiglie alluvionate del nostro territorio.

meeting la fattoria

L’impegno di tutti nella sagra e nella solidarietà

Ci siamo quindi tutti impegnati ad essere il più possibile presenti nel fare i cappelletti, gli strozzapreti ed i
tortelloni nelle sere di giugno e luglio! La preparazione della pasta e l’organizzazione di tutta la festa ha
visto la partecipazione di tantissimi di noi! Ci hanno dato una mano bambini, ragazzi, nonni, genitori ed
amici provenienti anche da altre parrocchie
(in modo particolare dalla nostra vicina Pieve Corleto con cui
ormai condividiamo quasi tutto e da molti che fanno parte della nostra Unità Pastorale). In questo caso la
parola solidarietà’ ha fatto davvero rima con la parola felicità! E’ stata infatti una gioia veder partecipare e ritrovarci in così tanti! C’erano file lunghissime per poter accedere allo stand gastronomico e alla “Fattoria di Basiago” in cui si potevano ammirare animali che abitano le nostre parrocchie e che erano stati miracolosamente salvati da morte da annegamento provocata dall’alluvione (all’ingresso c’erano foto di questi animali completamente “a mollo” che testimoniavano questo evento). Giornate soleggiate, calde serate, pesca, giochi vari, spettacoli e musica hanno contribuito a rendere questa festa ancora più gremita. Anche la Provvidenza ci ha aiutato tanto e alla fine tutto è andato bene. Non abbiamo ancora tirato perfettamente le somme, ma, come accordato, il lunedì sera, alla pizzata di ringraziamento a cui abbiamo invitato tutti coloro che avevano dato una mano (circa 250 persone), siamo stati felici di confermare che doneremo 12.000 Euro guadagnati ad alcune scuole faentine e alla Caritas. E’ solo una piccola goccia nell’oceano di bisogni che ci sono in questo momento nella nostra città, ma ha contribuito a dare a questa nostra festa quel valore in più che a volte sottovalutiamo! Grazie anche a tutti coloro che ci hanno dato una mano e a tutti gli amici e gli ospiti che ci sono venuti a trovare, dando concretamente un proprio contributo!

Alexia Panzavolta