“Sono assolutamente certo che a breve ci sarà un aumento della dotazione in questo ambito al commissario”. Il commissario straordinario per l’alluvione della Romagna, Francesco Paolo Figliuoloincontra in mattinata i sindaci della Provincia di Rimini prima di un sopralluogo nelle zone più colpite dall’evento di maggio. E tranquillizza sui ristori per famiglie e imprese. “Per la dotazione del commissario in conto capitale” per le opere urgenti, “non c’è nessun problema per quest’anno e il prossimo”, sottolinea alla stampa. E in parte corrente, prosegue, “incrementeremo la dotazione per potere passare poi ai ristori a famiglie e imprese che, come detto dal presidente Giorgia Meloni, saranno assicurati al completo”. In questo momento, aggiunge, si lavora alle ordinanze, che “sono complesse e necessitano un confronto con tutte le parti in causa per farle bene, in modo che siano eseguibili da parte di chi deve produrre le domande e da chi le assevera”.

Per le richieste si utilizzerà la piattaforma informatica della Regione usata per il sisma, debitamente aggiornata. “Abbiamo messo in campo la piattaforma informatica e l’ordinanza di soggetto attuatore che vedrà la luce nei prossimi giorni darà mandato alla Regione di adattarla – conferma il generale- per velocizzare il lavoro a monte”. La piattaforma sarà in funzione entro il 15 novembre. “Ce la mettiamo tutta, in sinergia, e ringrazio Anac e Corte dei conti per avere gia a monte massima garanzia di legalità. Il confronto sul territorio- prosegue – è importante e tornerò a Roma con proposte che meritano d’essere approfondite. La struttura è tutta sul territorio per una ricognizione anche sui Comuni che chiedono l’allargamento e per affinare l’ordinanza sulle attività produttive”.

Dopo i 280 milioni di euro di fine agosto per le somme urgenze, ne sono in arrivo 450 per fiumi, rete viaria e altre opere. Il commissario straordinario per l’alluvione in Romagna, Francesco Paolo Figliuolo aggiorna la stampa sulla strategia messa in campo dalla struttura che guida. A fine agosto, ricorda, “abbiamo messo a terra i 280 milioni di euro per le somme urgenze. Siamo pronti a erogare”, anche se “finora sono arrivate poche richieste ma ritengo sia solo una questione di riunioni delle giunte per poi passare a chiedere i rimborsi che noi diamo in tempo reale”. In questo momento, prosegue, “stiamo pensando a mettere in sicurezza il territorio” con l’ordinanza pilota sui fiumi, che troverà l’assenso della Regione entro oggi. È inoltre in visione all’Anac e ai ministeri per le Infrastrutture, per la Cultura e per l’Ambiente, precisa Figliuolo, perché “abbiamo inserito delle semplificazioni, delle deroghe alle normative in vigore, che daranno modo ai soggetti attuatori, Comuni, Province e Regione, di operare in maniera efficace e celere, in ottemperanza ai principi di legalità, trasparenza e buona amministrazione”. A questa seguirà inoltre “un Patto di legalità come fatto per il sisma”. L’interlocuzione con Anac, prosegue il generale, è “continua per una vigilanza preventiva” e “darà una grossa mano ai Comuni per potere operare in maniera piu legale e lecita possibile”. Stesso discorso con la Guardia di finanza “per una serie di controlli”.
L’ordinanza pilota sui fiumi, aggiunge, è “cospicua, prende in considerazione vari aspetti. Ed è pilota perché propedeutica a quelle su rete viaria e altre opere”. Per quest’anno si tratta complessivamente di “quasi 450 milioni di euro. Poi- conclude- c’e il problema dei Comuni di potere effettivamente eseguire e progettare le opere. Noi ci stiamo muovendo e abbiamo in animo diverse convenzioni con varie società inhouse per supportare i soggetti attuatori. C’è poi un discorso di risorse per i Comuni e vedremo che altro si può fare”

(Dire).