Una gara di solidarietà quella che ha interessato la Biblioteca Manfrediana di Faenza, che a seguito dell’alluvione ha dovuto fare i conti con 15mila volumi persi, danni ai locali del piano terra e materiale danneggiato da fango e umidità. Tra i locali colpiti anche cinque postazioni informatiche che la Biblioteca riuscirà a ripristinare grazie alla donazione del gruppo BNI. Cinque nuove postazioni complete di tutti gli accessori, per un valore di circa 6mila euro, sono state donate alla Biblioteca dal Capitolo Maioliche. Soliderietà anche da Benati Impianti che anche attraverso l’uso di deumidificatori industriali provvede al ripristino degli impianti della sala dei giornali con interventi da un valore economico di circa 3500 euro.
Tempestività e ripristino
Le donazioni sono state tempestive e sono state il frutto di una collaborazione con il Capitolo BNI Sempione di Legnano. Le postazioni sono così collocate: una in sala consultazione, due nel Culture Club ex emeroteca, due sono ancora in attesa di una collocazione per ripristino dei locali ancora in corso. Tempestività e ripristino sono le parole chiave di questa fase di ripresa per la Biblioteca. “La priorità adesso, anche a fronte dei lavori previsti precedentemente all’alluvione, è il ripristino dei locali e dare oggi tempistiche sull’avvio dei lavori annunciati è impossibile – dice il vicesindaco Fabbri, – Di certo la tempestività, soprattutto nella gestione dei fondi Pnrr, è importante. Importante per questo l’attenzione al territorio da parte di realtà imprenditoriali, segno di responsabilità sociale.”
