Nell’ultimo weekend di luglio circa 45 soci del Distretto Rotaract 2072 (Emilia Romagna e Repubblica di San Marino) hanno preso parte al service distrettuale “Insieme Possiamo”, che mira a sostenere attivamente il progetto dell’associazione faentina “Insieme a Te”.
Tale associazione è sorta dalla storia di Dario, malato di SLA, e di sua moglie Debora Donati: Dario, sostenuto dalla sua famiglia, dai suoi amici e dai suoi colleghi, nell’estate del 2017 ha potuto realizzare un sogno: fare un bagno nel mare del Salento, a San Foca di Melendugno (LE).

Insieme possiamo: il service del Distretto Rotaract 2072

Dall’esperienza di Dario, per permettere a tutti di realizzare il suo stesso sogno, l’Associazione ha aperto nel 2018 a Punta Marina Terme (RA) uno stabilimento balneare dedicato alle persone con gravi disabilità. Allo stabilimento nel 2022 si è affiancata la gestione di tre appartamenti accessibili, destinati all’accoglienza degli ospiti della spiaggia e dei loro familiari. I soci rotaractiani hanno prestato servizio come volontari per offrire supporto concreto agli operatori, che portano avanti ogni giorno le attività necessarie per garantire il funzionamento di una spiaggia attrezzata, accessibile e gratuita per le persone con gravi disabilità. Ottavia Vera Cavina, Rappresentante Distrettuale del Distretto Rotaract 2072, ha così commentato “Questi due giorni di inaugurazione del service “Insieme Possiamo” ci hanno regalato nuova energia. Abbiamo donato un po’ del nostro tempo e gli ospiti ci hanno fatto il regalo più grande: l’amore per la vita che a volte viviamo senza accorgerci della fortuna che abbiamo”. Nel ringraziare i soci che hanno partecipato al service, donando tutto loro stessi, Cavina ha lanciato questo monito “Ora il nostro compito è quello di trasmettere quello che abbiamo vissuto e che è
stato creato da un grandissimo amore, quello tra Debora e Dario che vive ogni giorno in quel meraviglioso stabilimento a Punta Marina”.

Sensibilizzare, aiutare e fare rete

Debora Donati, Presidente dell’Associazione, ha sentitamente ringraziato Cavina e i soci che hanno aderito attivamente al service. “Oltre che promuovere un service per noi, hanno divulgato la nostra storia a tutta la loro comunità. Oltre che promuovere un’iniziativa, l’hanno vissuta in prima persona, sono venuti in spiaggia e hanno toccato con mano quello per cui si sono impegnati per un anno. Sensibilizzare, aiutare e fare rete. Grazie ragazzi, siamo solo all’inizio di questa grande bella avventura!” Infine, in quei giorni la ministra per la disabilità Alessandra Locatelli ha visitato lo stabilimento balneare di Punta Marina e ha incontrato gli operatori e i volontari dell’Associazione. “Bellissimo, non è tanto il posto che fa la bellezza, ma siete voi – così la ministra Locatelli durante l’incontro – Io ho girato un po’ di spiagge, ma trovare una squadra così motivata è raro.”