Il gioco. Nel dizionario troviamo due definizioni: la prima “Qualsiasi esercizio, singolo o collettivo, cui si dedichino bambini o adulti per passatempo o svago o per ritemprare le energie fisiche e spirituali: giochi all’aperto, infantili, di società”, la seconda “Competizione fra due o più persone, regolata da norme convenzionali e il cui esito dipende in maggiore o minor misura dall’abilità o dalla fortuna”. Le definizioni riassumono esattamente quello che era l’idea è quello che è stato “Giochi fuori dal Comune”.

Giochi fuori dal Comune: Brisighella-Palazzuolo-Marradi

Adulti che sono tornati bambini nel giocare. Adulti che hanno dimostrato ai bambini che non c’è limite di età per giocare. Adulti che hanno dato la disponibilità, tra mille impegni, per indossare la maglietta del proprio comune. Adulti che hanno percorso chilometri (Brisighella- Palazzuolo- Marradi, andata e ritorno) per giocare, sostenere e incoraggiare la loro squadra. Adulti che si sono divertiti a pensare, ideare e regolamentare i giochi per queste splendide serate. Quando l’idea è stata lanciata qualche dubbio verso l’evento c’era: troveremo chi vuole giocare? La gente verrà a vedere? E se piove? Chi pensa ai giochi? Dove lo facciamo? L’incognite erano tante, ma piano piano una alla volta abbiamo trovato tutte le risposte, e ad ogni risposta cresceva l’entusiasmo. Poi è arrivato maggio, che non ha portato solo domande, ma paura e preoccupazioni e ci siamo interrogati: ha senso andare avanti? Spostiamo le date in avanti? Come raggiungeremo Marradi e Palazzuolo? Ma anche qui, senza smettere di credere in questo progetto, siamo andati avanti: sperando in soluzioni, per quello che non era in nostro potere, e trovandole dove invece era in nostro potere.

Vince Brisighella. Ora si pensa già alla prossima edizione

Brisighella 7 luglio, Palazzuolo 28 luglio e Marradi 7 agosto (doveva essere il 4 agosto, ma il meteo ci ha fatto slittare in avanti) tre serate goliardiche che hanno visto la vittoria della squadra di Brisighella, che ha portato a casa il trofeo. (Trofeo ideato e realizzato da Mauro Fabbri con la consulenza di Paolo De Pasquale). L’edizione appena conclusa ha dimostrato, per l’ennesima volta, che lavorando insieme si riescono a fare anche cose che sembrano impossibili, per cui grazie a tutti quelli che si sono messi al servizio di questo evento. Al termine di questa prima edizione il gruppo organizzativo è pronto a iniziare a lavorare per gettare le basi per l’edizione del 2024, obiettivo è quello di migliorare la prima edizione e cercare idee per coinvolgere maggiormente le comunità e forse anche un altro comune. Momenti di aggregazione che sono importanti per la vita dei nostri comuni collinari. Ridere, scherzare e giocare insieme, superando ogni tipo di distanza, anche perché non erano solo giochi fuori dal Comune, ma anche fuori dalla Provincia e fuori dalla Regione.