Avviare un’attività a Fognano nel 2023, dopo pandemia e alluvioni, è possibile. Lo hanno appena fatto Carmen e Carmine, una coppia di giovani campani che hanno inaugurato lo scorso 16 luglio Farine di mela un locale in via Emiliani che offre pizza e cucina tipica campana ed è anche punto vendita di prodotti tipici. Abbiamo chiesto a Carmen, la titolare, di raccontarci come è stato aprire e come stanno andando questi primi giorni di attività.

Intervista a Carmen, titolare di Farine di mela

Carmen, come mai la scelta di aprire una pizzeria a Fognano?

Abitiamo a Fognano. Cinque anni fa abbiamo comprato una casa qui perché mio marito lavorava già a Faenza e questo borghetto ci piaceva tanto. Abbiamo comprato insieme alla casa anche il locale sottostante con la previsione che in futuro avremmo potuto aprire un’attività. Abbiamo pensato che siamo napoletani, ci piace la pizza e la sappiamo fare, quindi perché non aprire una pizzeria? Così è nata questa attività a conduzione familiare: io sto in cucina e mio marito, che oltre a lavorare a scuola è pizzaiolo, impasta.

Non è stato facile in quest’anno complicato aprire un’attività. Quali sono state le principali difficoltà?

Non è stato facile per niente. Quando abbiamo comprato casa eravamo ragazzi e lo siamo ancora, io ho 38 anni e mio marito 37. Fino al 16 luglio lui era l’unico che lavorava in casa, io facevo la mamma con due bimbi di 2 e 4 anni. Non è stato semplice aprire l’attività ma abbiamo cercato di ottimizzare tempi e costi facendo noi la maggior parte dei lavori. Il locale che abbiamo aperto, anche se non è grandissimo, ha uno stile sorrentino, per rendere omaggio alle mie origini, ma non solo: ci sono anche maioliche faentine e richiami napoletani. Una piccola Sorrento, ma anche una piccola Napoli e una piccola Faenza.

Pizzeria, cucina tipica e punto vendita di prodotti tipici campani

Come stanno andando questi primi giorni di apertura?

Questa settimana è andata alla grande, siamo contenti del risultato ottenuto da subito. Non ci aspettavamo tutto questo. La prima sera un successone e continuiamo ad avere prenotazioni. Le persone hanno apprezzato i nostri prodotti tipici campani, dal pomodoro San Marzano, alla provola e la mozzarella di Acerola, dall’olio di Sorrento e di Brisighella al limoncello sorrentino e la liquirizia, ai dolci fatti da me. Abbiamo una fabbrichetta artigianale a conduzione familiare che ci prepara gli ingredienti che sono quindi materie prime di alta qualità dop, igp, doc. Questi prodotti tipici si possono anche acquistare.

Perché la scelta del nome Farine di mela?

Ha un aspetto sentimentale perché io mi chiamo Carmen, detta Carmela, in napoletano Mela, Meluzzella, come mi chiamavano i miei nonni. Siccome mio nonno in particolare ci teneva tantissimo che io aprissi un ristorante tutto mio, e mi ha sempre spronato a farlo, ho dedicato loro il locale dandogli questo nome. Abbiamo aperto il 16 luglio perché è il giorno della Madonna del Carmelo, onomastico sia mio che di mio marito.

di Letizia Di Deco