Lo scorso sabato 27 maggio, nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Faenza – San Rocco”, si è tenuta una lectio magistralis sorprendente e coinvolgente. All’evento erano presenti tutte le terze dell’istituto, incuriosite e interessate a scoprire nuovi orizzonti attraverso le parole dell’architetto Paolo Rava e dell’ingegnere Marco Peroni.
La conferenza, organizzata dagli architetti e professori Silvia Dal Prato e Gian Filippo Tabanelli, è stata la conclusione di un percorso sulla mobilità sostenibile organizzato dalla scuola e completato con riflessioni su un progetto presentato alla Nasa e in Florida di moduli abitativi nella luna e su Marte.
Due professionalità di alto livello hanno brillato nell’aula, incantando gli alunni con temi di grande attualità riguardanti la natura, l’architettura, la città verticale, il fiume e la progettazione, sia ieri che oggi.
L’architetto Paolo Rava ha affrontato con forza e passione il tema della rigenerazione urbana, sottolineando con novità l’importanza di far riferimento alla natura stessa. Il professore ha mostrato, infatti, a tutti gli alunni come una semplice noce raccolga in sè i diversi strati di un habitat perfetto: un frutto dotato dalla natura di varie parti che lo proteggono dal caldo e dal freddo a seconda dei periodi siccitosi. Particolari accorgimenti che in passato erano stati utilizzati nella costruzione degli edifici ma che purtroppo passo dopo passo, sono stati abbandonati in questi ultimi tempi, a causa delle logiche di mercato e delle speculazioni edilizie. Anche la città d Faenza un tempo aveva le sue mura protettive.
L’ingegnere Marco Peroni ha invece affascinato i ragazzi con la sua visione futuristica e innovativa, mostrando loro una serie di progetti e studi di strutture in ambienti estremi come lo spazio cosmico, la superficie lunare e marziana.
Ha spiegato in modo preciso ed esaustivo quali siano le “condizioni ambientali” del vivere nello spazio, sfondo al quale ha presentato il suo progetto di base lunare con un sistema innovativo ideato da lui di schermatura a protezione dalle radiazioni solari.
Il tutto con grande passione, dimostrando con estrema naturalezza come dalla fantascienza tutto possa essere pensato, analizzato e progettato.
In chiusura dell’evento, l’ingegnere Peroni ha presentato ai ragazzi anche il suo progetto per far fronte ai grandi cambiamenti climatici e soprattutto al grosso problema dell’alluvione che ha colpito interi territori. Un approccio davvero interessante e che ha catturato l’attenzione dei ragazzi.
