In questo periodo difficile, la parrocchia di Santa Maria Maddalena a Faenza ha posto la sua attenzione anche sulla casa di riposo Oami, luogo di accoglienza per persone anziane che, per ragioni di salute o per motivi famigliari, non possono più risiedere presso il proprio domicilio. L’alluvione non ha risparmiato neanche questo spazio, che ha visto tutto il piano interrato della struttura allagato, dove hanno sede la lavanderia, la dispensa e il magazzino. Fortunatamente gli ospiti della struttura non sono mai stati in pericolo, avendo le camere ai piani superiori, ma per diversi giorni l’edificio è stato senza elettricità e servizi essenziali.

Solo la sera di domenica 21 maggio (l’alluvione è avvenuta nella notte di martedì, ndr), grazie all’interessamento della parrocchia, si è liberato dall’acqua il piano interrato, nonostante le tante segnalazioni alle autorità. La Protezione civile per due giorni ha aiutato in questo periodo di emergenza nel fornire i pasti agli anziani, di cui poi si sono occupati i volontari della parrocchia e dei dirigenti della casa, così come della pulizia della struttura. «Mi rendo conto che non sia facile gestire una situazione del genere in questa situazione complessa – sottolinea il parroco don Francesco Cavina -, ma sicuramente, in un’emergenza come questa, una casa per anziani doveva essere una priorità per gli interventi».