E’ programmata per sabato 13 maggio, in occasione delle celebrazioni per la Beata Vergine delle Grazie patrona della città, la tradizionale cerimonia della Donazione dei Ceri che come ogni anno apre le iniziative legate al Niballo Palio di Faenza e che quest’anno sarà ancora più sentita dopo le ultime difficili settimane per la nostra città.
I cortei dei cinque Rioni faentini fino alla Cattedrale
I cortei dei cinque Rioni faentini e del Gruppo Municipale si ritroveranno alle ore 17.30 in piazza Nenni e alle 17.45 è prevista la partenza: il corteo attraverserà le vie Pistocchi, Severoli, piazza del Popolo e piazza della Libertà.
I musici, una volta arrivati sul sagrato della Cattedrale, si schiereranno ai lati della porta di ingresso, mentre il corteo muoverà verso l’entrata in Cattedrale chiamato da S.E. il vescovo mons. Mario Toso.
Ogni delegazione rionale sarà composta da un tamburino, due sbandieratori, un portacero, due figure maschili, un portagonfalone, due armati e il Capo Rione. Il Gruppo Municipale sarà composto invece da cinque chiarine, cinque tamburini, un portagonfalone, un portacero, il reggente del Gruppo Municipale, il Podestà della Giostra, un notabile, quattro armati, tre rotellini e il Maestro di Campo.
All’Offertorio, i portacero del Gruppo Municipale e dei Rioni verranno chiamati dal Maestro di Campo e si porteranno al centro della navata centrale fino in prossimità del gruppo dei capi rione; in quel momento, il capo rione si affiancherà al proprio portacero e, insieme, offriranno all’officiante il cero.
La cerimonia sarà anche l’occasione per mostrare per la prima volta alla cittadinanza il Palio 2023.
Terminata infatti la consegna dei ceri da parte di tutti i Rioni, il vescovo donerà alla città il drappo dipinto che sarà posizionato su apposito portagonfalone ed esposto presso l’altare della cappella della Beata Vergine delle Grazie fino alle ore 16 del giorno della disputa del Palio del Niballo.