Purtroppo moltissimi laboratori di ceramica, botteghe e studi di artisti hanno subito gravissimi danni a causa dell’alluvione. L’Assessorato alla Cultura del Comune di Faenza in collaborazione con l’Ente Ceramica Faenza e con il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza ha indetto una raccolta fondi a favore del mondo della ceramica colpito duramente.
Anche una piccola donazione può fare la differenza. E’ possibile dare il proprio contributo tramite bonifico bancario: IT89C0623023705000030144271 intestato a Ente Ceramica Faenza, causale alluvione 2023 oppure tramite paypal a info@enteceramica.it
Il MIC di Faenza fortunatamente non ha subito danneggiamenti e la sua riapertura “ha avuto un senso di ritorno ad una lontana normalità – spiega la direttrice Claudia Casali – e un supporto positivo alla comunità”.
Così il Museo Internazionale della Ceramiche di Faenza mette a disposizione i propri locali di Casa Muky Matteucci per i ceramisti che hanno bisogno urgentemente di spazi per lavorare o per abitare oltre alle proprie competenze di restauro e conservazione per le collezioni del Museo Carlo Zauli e Museo Tramonti fortemente interessati dagli allagamenti.
Anche la Biblioteca Manfrediana ha subito gravi danni alle sale e molti volumi sono andati persi per questo ha indetto una campagna di raccolta fondi per ricostruire le sale alluvionate.
Si può offrire il proprio contributo a questo iban del Comune di Faenza: IT20V0627013199T20990000808 specificando la causale “Biblioteca Manfrediana”.
Nel frattempo il MIC Faenza ha riaperto la propria biblioteca come supporto ai tanti studiosi e come sala lettura ai cittadini che abitualmente frequentavano la Manfrediana e che al momento, purtroppo, ne sono orfani.