L’E-work Faenza conquista la salvezza serie A1, vincendo per 2 a 1 la serie valida come primo turno playout contro San Giovanni Valdarno.

Obiettivo raggiunto dopo una stagione tribolata, fatta di molte sconfitte maturate in modo rocambolesco o sul fil di sirena, l’esonero di Simona Ballardini a due giornate dal termine della stagione regolare, sostituita dal vice Sferruzza, e passata tramite i playout.

Nella prima sfida, giocata al Bubani il 6 aprile scorso Faenza ha sconfitto la squadra toscana per 55 a 50 dopo aver comandato per quasi tutta la partita, raggiungendo il massimo vantaggio a due minuti dal termine del secondo periodo di gioco sul +13 (31-18).

Al rientro dopo la pausa dell’intervallo il cronico problema offensivo di Faenza, permette alle ospiti di avvicinarsi nel punteggio, a quel punto la playmaker Rosa Cupido si prende sulle spalle l’attacco manfredo e con 11 punti realizzati negli ultimi 12 minuti di gioco permette a Faenza di vincere con il punteggio di 55 a 50.

Nella seconda partita disputata in terra toscana la formazione manfreda non riesce a ripetersi e il tanto nervosismo mostrato portano a tanti errori al tiro e a palle perse banali, con Faenza che esce sconfitta per 61 a 53.

Nella terza decisiva partita, disputata venerdì 14 aprile, tra le mure amiche del Bubani e supportata dai tanti tifosi accorsi, Faenza entra in campo con una determinazione e grinta mai vista nella stagione e fin dall’inizio comanda nel punteggio raggiungendo il +13 (21-8) dopo appena sette minuti di gioco.

Nel secondo quarto Faenza mantiene un vantaggio rassicurante grazie alle ottime prove di Pallas (11 punti e 15 rimbalzi), Davis e Policari con 9 punti a testa all’intervallo di gioco con il punteggio di 35 a 27.

Nel terzo quarto Faenza si presenta con una Campisano infuocata in attacco, autrice di 11 punti di cui 8 punti segnati in poco più di un minuto, che permettono a Faenza di raggiungere il massimo vantaggio sul +19 (53-34) a due minuti dal termine del quarto.

Nell’ultimo periodo di gioco, Faenza controlla senza problema e al suono della sirena, si inizia a festeggiare insieme al pubblico di casa.

Nella partita più importante della stagione sono venuti fuori il carattere e la tenacia del gruppo, esprimendo un gioco di squadra, in cui ogni giocatrice scesa in campo ha portato il proprio mattone per riuscire a centrare l’obiettivo.

Cristina Casadio