In questi giorni due importanti avvenimenti sportivi stanno attirando l’attenzione globale: la Coppa del mondo per club FIFA di calcio e il torneo di tennis di Wimbledon. Ebbene, sabato scorso la partita Chelsea – Benfica giocata a Charlotte (Carolina del Nord, USA) è durata 4 ore e 38 minuti fra tempi regolari, sospensione per rischio tempesta e supplementari. Praticamente una finale di Wimbledon. Cominciata alle 16 ora locale, è finita alle 20.38. E l’ha vinta il Chelsea, che nei supplementari ha segnato tre reti, evitando di doverla allungare ulteriormente con i calci di rigore.
Una delle prime partite di tennis giocate a Wimbledon 2025 ci aiuta a collegare i due eventi. Al primo turno Fognini e Alcaraz hanno dato vita ad un match entusiasmante: quattro ore e mezza di gran tennis, fatto di colpi imprevedibili, discese a rete, smorzate e passanti. E pensare che Fognini, 38 anni, ha fatto la sua prima apparizione tra i professionisti nel 2002 e Alcaraz è nato nel 2003.
A Wimbledon, quindici anni fa, giovedì 24 giugno 2010, terminò il match di tennis più lungo di sempre: undici ore e cinque minuti. Nel campo numero 18, il più periferico e lontano dalla storia, si affrontarono il francese Nicolas Mahut e l’americano John Isner. Il martedì, quando iniziò la partita, tutti pensarono che ci fosse molto di meglio da fare, l’indomani nessuno aveva più dubbi, sarebbe stato un mercoledì da leoni, giovedì tutti si misero in fila per poter dire: io c’ero. Quel match era diventato infinito. La partita iniziò martedì 22 giugno alle 18.13 ora italiana. Venne sospesa alle 21.07 per oscurità sul punteggio di 2 a 2, dopo che ciascuno si era aggiudicato due set. Riprese mercoledì 23 alle 14.05. Alle 16.57 il primo record: 25-24 per Isner, il singolo set con più game di sempre. Alle 17.44 altro record, con 6 ore e 34 minuti di gioco diventò l’incontro più lungo della storia. Al 47-47 nel quinto set, il tabellone elettronico andò in tilt. Si spense, per lui la partita era finita: il punteggio continuò a voce. Alle 21.13 calò il buio e il match venne sospeso per il secondo giorno consecutivo. Dopo sette ore e otto minuti di gioco effettivo il punteggio del quinto set era in perfetta parità: 59-59.In oltre centotrenta anni di storia di Wimbledon per la prima volta un incontro veniva rinviato due volte per oscurità, senza che fosse intervenuta la pioggia.
Alle 15.40 di giovedì 24 giugno l’incontro riprese. Alle cinque della sera, fine dell’incontro. Vinse Isner: 6-4, 3-6, 6-7, 7-6, 70-68. Subito dopo ci fu una piccola cerimonia per onorare i due giocatori: sul campo 18 di Wimbledon c’è una targa che ricorda il match di tennis più particolare del mondo. Dal marzo 2022, tutti i tornei del Grande Slam hanno adottato un super tie-break a 10 punti, nel quinto set sul 6-6. A volte il calcio diventa come il tennis, ma è il tennis a raccontarci di come la vita vada affrontata un punto alla volta, per quanti ostacoli imprevisti si pongano sul nostro cammino.
Tiziano Conti
Foto Wikipedia di Bahbouhe, Opera propria, e di Sconosciuto, Marchio














