Se dovessi raccontare Damiano Cavina a chi non lo conosceva sicuramente lo descriverei come un padre che amava le sue figlie giocando con loro più che poteva. Un figlio, a sua volta, amante della natura e fortemente impegnato nel territorio con l’associazionismo locale. Ma l’altro volto di Damiano era quello di membro attivo della Chiesa diocesana, nella quale ha scelto di donare sé stesso per gli ultimi realizzando la sua vocazione in Caritas diocesana.

Da quel triste 21 aprile 2022 è passato un anno, per questo vogliamo celebrare il suo ricordo domenica 23 aprile alle 9,45 alla chiesa di Rivalta, via Modigliana 125 Faenza. Durante questo anno, chi ha condiviso un pezzetto di strada con Damiano, avrà certamente vissuto la propria quotidianità portando nel cuore e nella memoria lui e i suoi valori. Per me in particolare c’è sempre stato: in tutte le vicende politiche e sociali del nostro territorio, quando mi interrogo su come educare le nostre bambine e nelle questioni della vita di tutti i giorni.
Una vita che a volte ci porta verso scelte che non ci piacciono e che hanno il sapore delle priorità agrodolci; forse è proprio nella frenesia dell’ordinario che a me è mancato di più. Allo stesso tempo è in quelle occasioni che lo ritrovo, non una persona perfetta, ma un uomo “vicino” che era ed è tanto amato.

In sua memoria una serie di eventi dedicati alle disuguaglianze educative

Damiano-Cavina

La sua memoria porta sicuramente tanto dolore, ma anche la felicità di aver potuto condividere parte della mia vita e costruito tanto insieme a lui. Penso che sia una riflessione che condividono con me molti degli amici e collaboratori che lo hanno conosciuto, nella sfera privata e pubblica. Proprio per questo ci tengo, e con me molti amici, a tenere vive le sue piccole battaglie e il suo ricordo con la celebrazione di domenica prossima e con alcuni eventi socio-culturali per la comunità sulla lotta alle diseguaglianze sociali, cara a Damiano, che si volgeranno tra agosto e novembre 2023, organizzate con le associazioni del territorio, l’Amministrazione pubblica e diversi sostenitori come La Bcc. In particolare quest’anno il filo conduttore sarà le Disuguaglianze Educative e alla tavola rotonda saranno affiancati spettacoli teatrali e musicali. Tutti sono benvenuti, affinché la memoria sia vita ancora oggi e non solo un ricordo lontano.

Maddalena