Immaginate di assistere alla nascita di piccoli esseri che tra poche settimane, saranno pronti a conquistare il mondo.
Non sembra incredibile? Ebbene sì, è possibile, ed è proprio quello che è successo nella scuola secondaria “Bendandi” di Granarolo, dell’IC “Faenza – San Rocco”.
Il progetto di educazione affettiva sul tema “La vita” ha portato alla cova di quaranta uova di gallina e tre di oca all’interno dell’incubatrice della scuola. Gli alunni della classe terza e delle classi seconde hanno assistito alla schiusa delle uova e alla crescita dei pulcini.
L’atmosfera di “pulcineria” ha coinvolto non solo il laboratorio di scienze, ma tutta la scuola, come se i pulcini fossero alunni. Tutti hanno condiviso la felicità per la nascita dei piccoli compagni di classe: dai nomi di fantasia curiosi e divertenti ai momenti di coccole tra un compito e l’altro.
Ma non solo i pulcini sono stati protagonisti dell’evento: Adamone, l’oca, fin da subito, da quando il suo becco ha forato lo spesso guscio, ha mostrato la sua loquacità, una forte carica empatica e di socievolezza, tant’è che è stato adottato come alunno in tanti classi, insegnando a tutti l’importanza di avere un punto di riferimento per la propria sopravvivenza, in coloro che ci vogliono bene.
Gli studenti di Granarolo hanno deciso di adottare tutti gli animali nati dalla cova e, considerando l’enorme successo dell’attività, stanno già pensando di ripetere l’esperienza in futuro.
La possibilità per i ragazzi di ammirare la vita con i propri occhi è stata un’esperienza indimenticabile, rendendo la “pulcineria” una delle attività didattiche più apprezzate e coinvolgenti, dimostrando come il contatto con la natura sia fondamentale per lo sviluppo dei ragazzi.