Nel pomeriggio di domenica 19 marzo, i membri della Comunità Papa Giovanni XXIII della zona Romagna (una suddivisione territoriale che si estende in cinque Diocesi: Cesena-Sarsina, Faenza-Modigliana, Forlì-Bertinoro, Ravenna-Cervia e per una piccola porzione anche Rimini) si sono riuniti presso il convento dei Cappuccini di Faenza per l’elezione del responsabile di zona per i prossimi tre anni.
L’assemblea è stata preceduta da due giorni di “deserto”, caratterizzati dalla preghiera, dalla meditazione e dall’approfondimento della spiritualità specifica legata al carisma della Comunità.
«La vocazione della Comunità consiste nel conformare la propria vita a Gesù povero, servo, sofferente, che espia il peccato del mondo, (specifico interiore della vocazione) e nel condividere direttamente (per Gesù con Gesù in Gesù) la vita degli ultimi (specifico visibile)».
Elisabetta Cimatti, 48 anni, faentina è stata riconfermata responsabile di zona già alla prima votazione
Alla presenza del responsabile generale Giovanni Paolo Ramonda, i 119 membri convenuti hanno indicato anche per i prossimi tre anni l’attuale responsabile di zona, Elisabetta Cimatti, che ha ottenuto il quorum richiesto già alla prima votazione.
Faentina, 48 anni, sposata da 26 anni con Claudio Violani, diacono, presente dal 2016 in Fondazione Pro Solidarietate della Caritas Diocesana di Faenza-Modigliana e dal 2018 presidente.
Mamma di quattro figli di cui tre naturali e uno in affidamento familiare, è membro della Comunità dal 1998. Svolge la professione come psicoterapeuta e sessuologa in ambito clinico con adolescenti, adulti, coppie, in gruppo.
All’interno della Comunità, oltre al mandato come responsabile della zona Romagna dal 2020, è co-coordinatrice del gruppo di lavoro “affettività/sessualità” del Servizio Famiglia e Vita ed è vice presidente dell’Associazione ODV “La Filigrana”, che gestisce il Poliambulatorio del Gratuito “La Filigrana” di Rimini, in cui opera anche come professionista.
Giovedì 23 marzo il consiglio dei responsabili della Comunità ha confermato l’elezione della Cimatti che continuerà quindi a guidare la Comunità presente in questo vasto territorio, dove ormai da decenni porta avanti il suo impegno di condivisione di vita con le persone più fragili e in difficoltà e la sua azione di rimozione delle cause che creano ingiustizia e emarginazione.
Sono 33 in Romagna le realtà di accoglienza e condivisione gestite dalla Papa Giovanni XXIII
Attualmente in zona sono 33 le realtà di accoglienza e di condivisione gestite dalla Comunità: 12 case famiglia, 8 comunità terapeutiche, 4 case per l’autonomia, 3 case accoglienza profughi, 1 centro diurno per persone con handicap, 1 capanna di Betlemme, 1 comunità educativa con i carcerati, 1 casa di accoglienza notturna, 1 casa di accoglienza e, infine, il villaggio della gioia.
In un clima di festa e di ringraziamento per il cammino fin qui fatto, Ramonda ha annunciato che la prossima Assemblea generale di tutta la Comunità mondiale in programma nei giorni 27 e 28 maggio di quest’anno si svolgerà proprio qui in Romagna, a Cesena presso il polo fieristico di Cesena, dove sono attesi 1.500 membri, fra delegati e rappresentanti delle 25 zone diffuse in oltre 40 Paesi nel mondo.
In quella sede verrà eletto il nuovo responsabile generale della Comunità per i prossimi cinque anni, avendo Ramonda raggiunto il limite massimo nel suo mandato, secondo quanto stabilito per le associazioni internazionali di fedeli dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita nel giugno 2021.
L’elenco delle realtà di accoglienza e condivisione gestite dalla Comunità
Diocesi di Cesena-Sarsina
Casa Famiglia Sandra Sabattini – Vescovado Cesena
Casa Famiglia Padre Nostro – Gambettola
Comunità Terapeutica San Luigi – Balignano di Longiano
Comunità Terapeutica Santa Lucia – Sala di Cesenatico
Casa di Accoglienza profughi – Bagnile di Cesena
Casa di Accoglienza Notturna “Bruna e Consilio Pistocchi” – Vescovado Cesena
Centro Diurno “Don Oreste Benzi” – San Tomaso di Cesena
Diocesi di Faenza-Modigliana
Casa Famiglia Della Gioia – Faenza
Casa Famiglia SS. Angeli custodi – Russi
Casa Famiglia San Giovanni Bosco – Faenza
Casa Famiglia Marta e Maria – Faenza
Due Case per l’Autonomia “Provo a Vivere da Solo” (APG23 con GRD Faenza)
Comunità Terapeutica Sant’Antonio – Albereto di Faenza
Diocesi di Forlì-Bertinoro
Villaggio della Gioia – Villafranca (FO)
Casa Famiglia San Pietro – S. Martino di Villafranca (FO)
Casa Famiglia Regina Della Pace – Forlì
Casa Famiglia Sant’Andrea – Carpena (FO)
Casa per l’Autonomia di Forlì
Capanna di Betlemme Massimo Barbiero – Forlì
Comunità Terapeutica – Villafranca (FO)
Comunità Terapeutica – Fornò (FO)
Comunità Terapeutica – Durazzanino (FO)
Comunità Terapeutica – Durazzano (RA)
Comunità Educativa con i Carcerati (CEC) Madre Della Speranza – Malmissole (FO)
Casa di Accoglienza Profughi – Colmano di Predappio
Casa di Accoglienza Profughi – Predappio Alta
Diocesi di Ravenna-Cervia
Casa Famiglia San Benedetto – Gambellara
Casa Famiglia Don Oreste Benzi – Ravenna
Casa per l’Autonomia – Ravenna
Diocesi di Rimini
Casa Famiglia Maria Chiara – Savignano Sul Rubicone
Comunità Terapeutica Bagnolo – Borghi
Casa di Accoglienza Borgo San Rocco – Savignano