I mercati cittadini sono un riferimento sociale e culturale delle municipalità, strumento chiave di sviluppo della rigenerazione urbana e di stili di vita sostenibile. Faenza, può contare su un mercato cittadino, alimentare e non, nel centro storico, in tre piazze centralissime. Si tratta di un valore aggiunto per la città e per gli operatori commerciali visto che porta centinaia di persone a visitare il cuore di Faenza e che indirettamente contribuisce a rafforzare anche le attività del centro.

Il mercato di Faenza, per la frequenza di svolgimento e la sua centralità, ha caratteristiche uniche nel suo genere in tutta Italia.

L’amministrazione vuole promuovere il mercato faentino e potenziare il dialogo con i commercianti: già attivo un canale Telegram, mentre è in fase di progettazione una campagna di comunicazione

L’amministrazione, conscia del suo grande valore, è impegnata nella progettazione di una serie di iniziative volte alla promozione economica del mercato di Faenza e al potenziamento del dialogo e dei canali di comunicazione con i commercianti. Una strategia che partirà nei prossimi mesi.

Tra le novità la creazione di un canale di comunicazione con gli operatori del mercato, attraverso il servizio di messagistica dell’App Telegram ‘Mercato Faenza’.

Attraverso questo strumento, già attivo e che ha immediatamente ottenuto un grande riscontro di gradimento da parte degli operatori, sarà possibile inviare loro comunicazioni e aggiornamenti tempestivi, consultabili dallo smartphone.

Sul versante della promozione, è invece in fase di sviluppo una campagna di comunicazione dedicata al mercato di Faenza. L’obiettivo è di ampliare la conoscenza e la visibilità degli ambulanti fissi, sostenendo e accompagnando le attività dopo gli ultimi difficili, anni anche fuori dai confini comunali così da accrescere le loro potenzialità commerciali.

Questa campagna prevederà l’utilizzo di diversi strumenti di comunicazione sia fisici che virtuali, compresa la realizzazione di una nuova ‘veste grafica’ del Mercato di Faenza, e il coinvolgimento degli stessi commercianti per la produzione di contenuti promozionali.

Gli ambulanti –spiega il vicesindaco Andrea Fabbri– sono una componente imprenditoriale importante del nostro centro storico che, come tutto il commercio, vive anni complicati.

Per questo vogliamo e dobbiamo mettere in campo maggiore attenzione e nuovi strumenti di supporto e crescita del nostro mercato cittadino”.

Canone Patrimoniale Unico e Canone Mercatale: tariffe ridotte del 30%

Palazzo Manfredi ha approvate le tariffe per il Canone Patrimoniale Unico e il Canone Mercatale che dal 2021 riuniscono in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari, sostituendo oltre alla tassa per l’occupazione di spazi e delle aree pubbliche (TOSAP) anche la TARI.

A seguito dei lunghi periodi di lockdown causati dalla pandemia, che hanno messo in sofferenza le attività commerciali, dopo le misure straordinarie degli anni passati, l’amministrazione comunale ha ritenuto prioritario continuare a incentivare la ripresa delle attività economiche della città, accompagnandole a un ritorno graduale agli standard pre-Covid.

Per questo motivo, il Comune di Faenza ha deciso per tutto il 2023 di ridurre del 30% le tariffe per i pubblici esercizi che occupano temporaneamente il suolo pubblico, con l’obiettivo di contribuire a incentivare i momenti di socializzazione.

Andrea Fabbri (vicesindaco Faenza): “Nonostante le risorse limitate il comune considera commercianti e ambulanti fondamentali per la vitalità della città e vuole fare uno sforzo per supportarli”

Inoltre, rispetto all’anno precedente, per il 2023, il Comune di Faenza ha voluto integrare le misure a sostegno del commercio con una novità: comprendere nell’agevolazione anche gli ambulanti titolari di concessione di posteggio fisso nelle aree dedicate ai mercati nelle giornate ordinarie. Una decisione finalizzata alla volontà di promozione e valorizzazione del mercato cittadino.

Il Comune -sottolinea il vicesindaco Andrea Fabbri, nonostante le risorse di bilancio limitate, non ha voluto rinunciare a supportare in questo modo le attività commerciali e gli ambulanti, fondamentali per la vitalità di una città e della sua comunità; la misura adottata è il risultato di uno sforzo importante proporzionato alle leve fiscali dell’amministrazione”.