Non accenna a spegnersi la polemica legata ai velox in circonvallazione ed è la Lega che, con una nota stampa, dopo il consiglio comunale del 21 febbraio accusa la giunta Isola di inconcludenza.

“La giunta – commentano i consiglieri comunali della Lega – preferisce dedicare tempo e spazio a problematiche internazionali sulle quali la città di Faenza ben poco può fare ed anziché scusarsi sulla questione “velocar” in circonvallazione preferisce confermare a pieni voti l’assessore Massimo Bosi per le sue decisioni in merito.

Si anticipa inoltre un eventuale ricorso contro non si sa bene chi per confermare le sanzioni dell’illegittimo dispositivo, con le eventuali spese della battaglia giudiziaria a carico degli ignari cittadini faentini.

La Lega si chiede poi quale utilità abbiano i “civici faentini” che solo nel contesto elettorale hanno fatto opposizione a questo tipo di amministrazione e che oggi non perdono occasione per sostenere la giunta Isola e al massimo si trincerano in un’astensione inutile.

Se i civici ritengono che il velocar sulla circonvallazione sia stata una scelta oculata e condivisa e che il lavoro di questa giunta e dell’assessore Bosi sia lodevole devono semplicemente sostenere apertamente tale decisione e comunicarlo ai loro pochi ormai sostenitori.

L’amministrazione è deludente – proseguono i consiglieri della Lega – le loro scelte sono sbagliate e l’errore è reiterato.

Sulle decisioni importanti sono attendisti e inconcludenti e difendono i loro sbagli commettendone altri senza ascoltare il buon senso delle forze politiche che difendono i cittadini.”

La replica di Progetto Civico Faentino: “Abbiamo spiegato la nostra astensione. Scelta dei velox sbagliata ma no a polemiche politiche”

Non si è fatta attendere la replica di Progetto Civico Faentino, alle parole dei consiglieri della Lega.

“Ci riempie di sollievo – commentano i consiglieri di Progetto Civico Faentino – sapere che tra i pensieri della Lega faentina ci sia anche interrogarsi sull’utilità dei civici faentini, probabilmente sarebbe più produttivo se si interrogasse sull’utilità della Lega faentina, visto che, in seguito all’uscita dei consiglieri Padovani e Maiardi, confluiti nel nuovo gruppo da loro fondato “Area Liberale”, della Lega si è praticamente persa traccia in Consiglio Comunale.

Comunque ci piace questo intervento della consigliera Conti, provavamo molta invidia per le presunte polemiche tra i gruppi della maggioranza e questo ci da la possibilità di pareggiare la situazione, ma siamo altrettanto certi che questo episodio non rovinerà lo splendido rapporto all’interno dell’opposizione.

Abbiamo spiegato direttamente in Consiglio il motivo della nostra astensione all’ordine del giorno (tra l’altro presentato proprio da Area Liberale) che chiedeva al sindaco la revoca del mandato all’assessore Bosi.

La richiesta secondo noi è controversa: non siamo sicuramente d’accordo sulla scelta degli autovelox sulla circonvallazione, abbiamo contestato in passato sia la decisione che il posizionamento, ma riteniamo che l’ordine del giorno in oggetto avesse come unico pretesto la diffusione e la polemica politica, dalla quale cerchiamo di stare fuori.

Era, secondo noi – proseguono – un ODG che non aveva l’obiettivo di essere votato ma solo di innescare un dibattito politico, trovare spazio sulla stampa locale e creare consensi nell’opinione pubblica, obiettivi perfettamente raggiunti dal bravo consigliere Padovani.

Lo scopo del Progetto Civico Faentino non è contestare o sostenere politicamente questa giunta e nemmeno cavalcare argomenti sensibili al solo scopo di creare consenso e polemica, ma unicamente proporre idee e proposte utili e fattibili per il miglioramento della nostra città e sostenere quelle che riteniamo valide, chiunque le proponga.

E’ buffo che, durante lo stesso Consiglio Comunale, siamo stati accusati dalla Lega di sostenere la giunta Isola sull’argomento deleghe all’Assessore Bosi e, contemporaneamente, dal PD di essere troppo critici nei confronti della stessa, in occasione della mozione da noi proposta sul centro storico.

Ciò accade – concludono i consiglieri di Progetto Civico Faentino – perché critichiamo quello che ci sembra sbagliato e supportiamo quello che ci sembra giusto, come dovrebbe fare qualsiasi buon politico.