Sabato 11 febbraio, alle ore 18, presso il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea (corso Garibaldi, 2) a Faenza, Federica Montevecchi, docente e scrittrice, presenta il suo volume “Frammenti di futuro. Ricordi di donne e uomini del Novecento”, appena pubblicato da Pendragon editore. Dialogherà con l’autrice Massimo Isola, sindaco di Faenza.

L’evento è organizzato dalla Libreria Moby Dick, in collaborazione con il Comune di Faenza.

FRAMMENTI DI FUTURO

Il volume, sul modello di “Je me souviens” di George Perec, raccoglie ricordi intimi e pubblici di alcuni personaggi che, in diversi ambiti, hanno dato un contributo fondamentale al nostro Paese nel corso del Novecento, da Nilde Iotti a Giorgio Bocca, da Inge Feltrinelli a Mario Luzi, da Tullia Zevi a Vittorio Foa, solo per citarne alcuni.

Si tratta di una riflessione sull’importanza della memoria nello stabilire un nesso fra passato, presente e futuro. Le parole di questi uomini e donne, raccolte a metà degli anni Novanta del secolo scorso, in un periodo di sconquassi nazionali e internazionali, costituiscono un’eredità morale quanto mai necessaria in un momento complesso come quello che stiamo vivendo.

Breve profilo dell’autrice

Federica Montevecchi, scrittrice e docente, si occupa del pensiero presocratico senza però tralasciare la riflessione sulla storia politica italiana. Laureata in filosofia, ha compiuto studi in Italia e in Europa. Ha lavorato con VIttorio Foa, del quale ha curato “Lettere della giovinezza. Dal carcere 1935-1943” e  “Lavori in corso 1943-1946”, entrambi pubblicati da Einaudi.

Tra le sue pubblicazioni: “Giorgio Colli. Biografia intellettuale” (Bollati Boringhieri), “Empedocle in Agrigento” ((Liguori), “Sull’Empedocle di Giorgio Colli” (Luca Sossella). Collabora con strisciarossa.it e  “Alias- il manifesto”.