Acque agitate nel mondo del Palio del Niballo. Al Rione Nero a fine mese si eleggerà il nuovo capo Rione al posto del dimissionario Peter Caroli. Inoltre si discute se abbia ancora senso far disputare la giostra della Bigorda d’oro per i cavalieri emergenti o se invece fare disputare un secondo Palio senza tante regole. Infine sono arrivate anche le dimissioni da importanti incarichi di Nicola Liverani. L’ex musico del Borgo Durbecco da oltre un anno era presidente del Consiglio dei 10, il massimo organismo degli sbandieratori faentini, da dove si è dimesso, e inoltre ha pure abbandono la carica di vice presidente della Fisb. E proprio in un momento in cui non sono idilliaci i rapporti fra la Fisb e il Gruppo sbandieratori Faentino per diversi motivi (anche se Faenza è leader di tutte le graduatorie pubblicate dalla Fisb di recente, Classifiche Manifestazioni Federali Nazionali anno 2022 e Griglia Manifestazioni Federali Nazionali Anno 2023, ndr).

NicolaLiverani
Nicola Liverani.

La partecipazione dei faentini ai Mondiali in Qatar, mal digerita dalla Fisb

Innanzitutto ci sono stati contrasti nel 2021, al torneo bandiere svolto al PalaCattani dove vi furono, secondo la Fisb, molti, tumulti di tifosi non regolamentari che portarono a una multa a diversi alfieri e dirigenti rionali e che mal fu digerita. E poi la recente partecipazione di un gruppo di sbandieratori di Faenza alla Cerimonia di inaugurazione dei Mondiali di calcio in Qatar, senza coinvolgere la Federazione che peraltro fu citata per errore dall’agenzia Ansa come presente all’evento.

In questo clima, non certo idilliaco, si inserisce però la candidatura di Faenza a ospitare per la sesta volta nel settembre 2023 i campionati assoluti della Bandiera. La decisione avverrà a fine mese da parte della dirigenza delle Fisb e, se venisse accolta, perlomeno ciò farebbe intendere di un riavvicinamento fra la Federazione e Faenza. In caso contrario, aumenterebbero le polemiche e a tal proposito, è scaturito in questi giorni un problema.

Il Gruppo del Palio del Niballo non è ancora Aps

Faenza è infatti iscritta alla Fisb come “Gruppo sbandieratori e musici Palio del Niballo”, una formula che però non gode della denominazione Aps (Associzione di Promozione Sociale), richiesta dalla riforma del Terzo Settore a livello nazionale e che richiede la Fisb. Sono diventati Aps i rioni, lo è l’associazione che organizzò a Faenza i campionati Italiani, già nel 2019, con presidente Valerio Testa e che potrebbe rifarlo nel 2013, ma non lo è il gruppo iscritto alla Fisb. E nel sito della Federazione in merito al tesseramento dei gruppi per l’anno 2023 è scritto chiaramente: “La Federazione richiede l’inserimento sul sito Fisb, nell’area riservata, dell’atto costitutivo e dello statuto dei gruppi soci entro il 31 gennaio 2023. Si evidenzia che, nel caso in cui tali documenti non siano presenti, il tesseramento per l’anno 2023 non potrà essere rinnovato.” A questo punto ci sarebbero tempi stretti per mettersi in regola, oppure occorrerà verificare la possibilità di iscrivere squadre già Aps: ogni rione singolarmente per esempio, se fosse regolare attuare tale procedura. A ogni modo, sono necessarie scelte precise e in tempi brevi, altrimenti potrebbero esserci penalizzazioni per il Gruppo Faentino. Già nei prossimi giorni sono in programma diversi importanti incontri onde definire le strategie da attuare e mettersi in regola.

Gabriele Garavini