Sabato 21 gennaio, alle ore 18, presso il Museo Ugonia di Brisighella inaugurerà la mostra personale di Maurizio Pilò “Storie giorno dopo giorno”. La mostra, a cura di Franco Bertoni, sarà in esposizione fino a domenica 2 aprile 2023.
Maurizio Pilò è un artista-poeta-viaggiatore dai percorsi minimi; privilegia infatti i sentieri campestri a lui più vicini raccogliendo, in questo mondo povero, minore e marginale, colori, rumori, odori, sensazioni, materie, dettagli, evocazioni e memorie.
Non si accontenta della registrazione fotografica e, utilizzando i mezzi più vari (carte, colle, scritti, stampati, catrami, materie extra-pittoriche, pastelli, matite e colori), scompone e ricompone immagini cui concorrono mille voci che si accavallano e si sovrappongono tra visione e concomitante ascolto di, assonanti o dissonanti, associazioni emotive e mentali.
Nell’opera di Pilò è dato inoltre scorgere una particolare riflessione su quel “vero” che ha attratto tanta parte dell’arte figurativa romagnola della prima metà del Novecento e che è rimasto un imprinting anche della parte migliore di quella contemporanea.
Maurizio Pilò è attratto da due poli: da un lato è concettuale e riporta nelle sue opere le tensioni ideali degli anni Settanta che, in arte e in Italia, trovarono espressione con l‘Arte Povera soprattutto e con le tendenze ad essa correlate.
D’altro lato, ha bisogno di avvicinarsi a tal punto alle cose da scoprirne i puri dati materici e “informali” che esse contengono. Da qui, i suoi interventi pittorici densi e scattanti che rilevano non solo colori ma anche valori tattili e sensoriali altrimenti destinati a perdersi nelle convenzioni delle forme e dei nomi.
Le “storie giorno dopo giorno” che Pilò ci racconta non sono altro che un invito a guardare le tante storie contenute nel “vero” tra concretezza e immaterialità.