Alessandro Vitali, dirigente de Il Popolo della Famiglia a Faenza, segnala lo stato preoccupante di degrado e deturpamento in cui versano numerosissime facciate dei palazzi faentini.
“Siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Non è decoroso per una città come Faenza, continuare a presentare muri così sporchi e deturpati di qualsiasi graffiti e scritte. Le segnalazioni che ci sono pervenute da numerosissimi cittadini ci hanno dato modo di approfondire la questione: rammentiamo Via Pirota, Via Neri, Via Santo Stefano, Corso Mazzini, Via Pascoli ecc…E parliamo solo di una piccola porzione del centro storico.
Poi ci sono i sottopassaggi, veri e propri testimonianze del passaggio di inciviltà. Inciviltà che va condannata senza meno, magari applicando il daspo urbano a chi viene colto in flagranza di reato.
Ma va combattuta anche la negligenza di un’amministrazione a cui chiediamo una mappatura di tali scritte e la conseguente messa in campo di tutti i mezzi atti a ripulire la città. Si potrebbero coinvolgere gli istuti scolastici, come accade in molte città, con le giornate del “Cleaning Up”, ed enti del settore.
Auspichiamo che la nostra proposta sia presa seriamente dall’Amministrazione: vigileremo attentamente!”.