Il Comune di Faenza, nell’ambito delle iniziative legate al Giorno della Memoria 2023, è impegnato nell’approfondire e mantenere viva la memoria degli IMI, i circa 700mila militari italiani che dopo l’8 settembre 1943 vennero disarmati e deportati nei lager nazisti.
Una vicenda drammatica che vide interi reparti, spesso composti da giovanissimi, passare dal far parte dell’esercito aggressore nei Balcani e in Grecia a vittime della persecuzione politica. La permanenza nei campi di lavoro, con condizioni di vita durissime e al limite della sopravvivenza, veniva giustificata dal regime nazista sulla base del rifiuto dei soldati a aderire alla Repubblica Sociale Italiana.
Tra le iniziative organizzate dal Comune, tra le quali rientra un momento formativo per i docenti delle scuole del territorio e un concerto a tema realizzato dall’associazione Loxòs, anche la realizzazione di un quaderno di approfondimento dedicato al censimento degli IMI faentini.
Il Comune di Faenza, che in alcuni casi ha supportato le famiglie dei deportati nella richiesta per poter accedere all’onorificenza, ha organizzato, per martedì 24 gennaio, nella sala del Consiglio comunale ‘E. De Giovanni’, alle 10.30, un momento durante il quale, il Prefetto Castrese De Rosa, assieme all’amministrazione, consegnerà le Medaglie d’Onore ai familiari di quattro IMI faentini: Attilio Amadio, Antonio Cavina, Mario Domenicali e Remo Zauli.