La carenza di personale sanitario nei Pronto soccorso rende inevitabile la scelta di rimodulare il sistema delle automediche. Rispondendo per iscritto alla richiesta delle realtà faentine e dei sindaci del forlivese sulla rimodulazione del sistema di automediche (con il trasferimento di quella di Faenza a Cotignola per coprire anche il territorio lughese, ndr), il direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori ha precisato che l’ente non ha alcuna intenzione di fare marcia indietro.
La riduzione delle automediche viene confermata sia nel forlivese che nel ravennate, dove fra Lugo e Faenza ne rimarrà in servizio solo una, a Cotignola per l’appunto. «La rimodulazione delle postazioni di partenza è accompagnata da un riposizionamento mobile dei mezzi rimanenti nei distretti Sud e Nord dell’Azienda, sulla base dell’analisi dell’attività storicamente effettuata e sulla base dei migliori tempi di intervento» precisa Carradori nella sua risposta tecnica. Inoltre «questa è una misura urgente e indifferibile finalizzata a mantenere la migliore performance operativa (in termini di copertura e tempi di intervento) del sistema di emergenza territoriale e dei Pronto Soccorso dell’Ausl in una congiuntura di gravissima carenza di personale. – continua Carradori – Questa misura non ha peraltro nulla a che vedere con ragioni aziendali di tipo finanziario. Sostenerlo significa mistificare una realtà dei fatti di cui le responsabilità sono datate nel tempo e collocate altrove».