Corsi brevi, ma di qualità, per rispondere a un mondo della ristorazione – e non solo – in continua evoluzione. Dai laboratori di cucina di base fino a quella più sofistica, con un occhio alla tradizione. È stato inaugurato lunedì scorso a Faenza negli spazi di Confcommercio in via Delle Ceramiche 35 il nuovo progetto di formazione enogastronomica Kwak, promosso da Ascom Faenza. Un laboratorio che propone un approccio innovativo per l’apprendimento di competenze per il mondo professionale e manageriale nell’ambito food & beverage.

Ristoratori, baristi, enologi: tante opportunità di formazione

«Il futuro è nelle competenze – dice il direttore di Ascom Faenza, Francesco Carugati -, non si può competere con modelli superati. Con questo progetto affianchiamo i ristoratori e i baristi con uno strumento nuovo, un progetto di formazione costruito su moduli brevi e completi coinvolgendo i migliori professionisti del settore». Il nome di questo progetto di formazione, che riprende il verso delle anatre kwak, richiama la brevità come elemento distintivo dei corsi, senza però rinunciare a contenuti di qualità. Dal corso per creare cappuccini squisiti a moduli che porteranno alla scoperta delle salse e del loro ruolo nel valorizzare le diverse pietanze. «C’è bisogno di formare il personale impegnato in bar e ristoranti, di dare un’opportunità di crescita a chi già lavora e di proporre contenuti a chi è appassionato di enogastronomia – prosegue Carugati -. Per questo abbiamo attrezzato un’aula con 24 postazioni e uno spazio dedicato alla caffetteria e al bere miscelato. Uno sforzo che va nella direzione della specializzazione, con lo spirito di accompagnare il commercio verso il futuro».

Dopo l’inaugurazione, la scuola parte ufficialmente il 22 gennaio

Taglio del nastro

Il taglio del nastro è avvenuto il 16 gennaio. Dopo il saluto istituzionale del direttore Francesco Carugati, che ha fortemente voluto il progetto, di Paolo Caroli, presidente di Confcommercio Faenza, e del sindaco Massimo Isola, l’intervento di Donatella Prampolini, vicepresidente nazionale di Confcommercio. «Siamo radicati sui territori e la vitalità di Faenza deve essere un esempio per tutti. Sono orgogliosa di presentare un’iniziativa che incarna nello spirito e nei contenuti la sfida che i tempi ci porgono. Dobbiamo essere più forti dei costi e delle avversità che questi anni ci hanno portato, dobbiamo credere nel futuro e affrontarlo con progettualità e competenze. Il cambiamento deve essere un’opportunità», le parole della Prampolini.

A seguire, l’incontro-intervista con Giacinto Rossetti, condotto da Giorgio Melandri, un personaggio che ha rivoluzionato la cucina d’autore italiana negli anni ’80 e che ha appassionato la platea con il racconto di quella avventura. Al termine della giornata è stato servito uno dei piatti simbolo di quella cucina, “le medaglie di faraona con zabaione di Parmigiano Reggiano”, un primo che ha fatto storia. Il piatto è stato servito a tutti i presenti in abbinamento il pinot nero “Ecce Draco” di Mutiliana (Modigliana).  

a destra Matteo Tambini

La scuola apre ufficialmente le attività domenica 22 gennaio con una serie di giornate dedicate ai vini regionali volute da Enoteca Regionale Emilia-Romagna. A seguire, un ricco calendario visibile sul sito della scuola www.kwakformazione.it. Percorsi brevi, relatori di altissimo livello e un’aula realizzata con le più moderne attrezzature. La sede è a Faenza in viale delle Ceramiche 35, all’interno della sede Confcommercio-Ascom. A coordinare i corsi di caffetteria Christian Tirro, i corsi di cucina Matteo Tambini e i corsi dedicati al vino Giorgio Melandri.