L’impegno assunto in sede congressuale dal nuovo gruppo dirigente della Sezione era inserire l’ANPI di Faenza all’interno delle riflessioni e del dibattito politico-sociale della nostra comunità, a partire dalle sue tradizioni democratiche ed antifasciste.

Infatti, oltre alla tradizionale collaborazione con il Comune di Faenza e con l’Unione della Romagna faentina per la celebrazione delle ricorrenze dei principali eventi legati alla Resistenza al fascismo, sono state promosse iniziative con una vivace realtà organizzata del mondo giovanile come il Circolo ARCI “Prometeo”, che ormai collabora intensamente con noi.

Infatti, già alcuni giorni prima del Congresso di sezione, il 10 novembre 2021, si tenne presso la sede del Circolo un’iniziativa pubblica di presentazione dell’importante ricerca “Il fascismo in persona. Italo Balbo, la storia e il mito”, con la presenza del prof. Andrea Baravelli dell’Università di Ferrara.

A questa iniziativa è seguita, il 26 gennaio 2022, la proiezione del documentario di Monica GiordaniRisiera di S. Sabba, un lager italiano”, in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria.

Inoltre, allo scoppio del drammatico conflitto fra Russia ed Ucraina, l’ANPI Faenza ha cercato di dare un contributo alla comprensione delle ragioni del conflitto con l’iniziativa “Emergenza Ucraina”, con l’intervento del prof. Francesco Privitera dell’Università di Bologna.

Un nuovo terreno di iniziative è stato realizzato insieme alla Diocesi di Faenza e Modigliana, che ha consentito di allargare la nostra riflessione sulle più eminenti personalità dell’antifascismo faentino, ricordando l’avv. Antonio Zucchini, ultimo sindaco democratico della nostra città, costretto con la forza a dimettersi, che fu un esponente di rilievo del cattolicesimo democratico.

Infatti, il dicembre 2021, presso l’Aula Magna del Seminario di Faenza, il presidente dell’Anpi Faenza ha partecipato ad una iniziativa di commemorazione, che ha visto la presenza del vescovo mons. Mario Toso, del sindaco Massimo Isola e del prof. Roberto Balzani, ordinario di Storia contemporanea  presso l’Università di Bologna.

Importante si è rivelata anche la collaborazione con l’Associazione “Museo del Risorgimento”, che ha consentito di usare il salone di Palazzo Laderchi per varie iniziative, a partire dal congresso tenutosi il 20 novembre 2021.

Al congresso è seguita, il 3 febbraio scorso, l’iniziativa “Foibe ed esodo nella più complessa vicenda del confine orientale”, con la presenza dello storico Eric Gobetti, promossa dal Comune di Faenza.

Ha prodotto buoni risultati anche la collaborazione con le iniziative del “Black History Month”, promosse dal dott. Omar Giama. In questo ambito, l’8 settembre scorso, presso il Caffè 900, è stato presentato il volume dello storico Francesco FilippiNoi però gli abbiamo fatto le strade”.

Ha registrato una notevole partecipazione anche l’iniziativa ”Resisti”, svoltasi in Piazza Nenni il 24 agosto 2022, promossa con l’Unione della Romagna Faentina, la Regione Emilia-Romagna e l’Associazione “Cà di Malanca”, per commemorare la Battaglia di Purocielo fra la 36^ Brigata Garibaldi e le truppe naziste. Ha partecipato l’attore Francesco Bentini con la performance “I contadini di Purocielo” ,sulle note della musica dei Bella Ciao Trio ed abbiamo ascoltato testimonianze sulla guerra in Ucraina.

Abbiamo promosso la lettura di libri di ricerca e memorie storiche familari degli iscritti, prima di tutto la “Storia del PCI di Faenza dal 1921 al 1945” di Angelo Emiliani, del quale è ben noto il lavoro di ricerca storica che porta avanti da molti anni; siamo stati anche molto lieti di partecipare alla presentazione delle opere di Roberto Matatia e Bruno Donati, che hanno scritto libri di memorie familiari sui tragici eventi della II^ guerra mondiale, molto commoventi.

Infine, ma non certo in ordine di importanza, vogliamo ricordare lo stretto legame pluriennale che lega l’ANPI di Faenza all’Associazione “Cà di Malanca”, grazie al contributo del presidente Franco Conti, che si occupa di rendere fruibile a tutti il Museo della Resistenza (di proprietà della Regione Emilia-Roamgna) che sorge nell’omonima località, presso il quale si svolgono, con la partecipazione della Sezione, numerose iniziative nel corso dell’anno, a partire dalla celebrazione del 25 aprile. 

L’ ANPI sezione di Faenza nel 2022 chiude anche con un bilancio più che positivo: tutte le attività assieme all’impegno costante dei volontari e delle volontarie hanno portato a registrare più di 200 iscritti e iscritte, 50 iscritti in più rispetto all’anno precedente, che continueranno a rendere vivi i valori promossi dall’ associazione. 

Con il nuovo anno oltre al tesseramento, l’associazione continuerà a promuovere e divulgare con altre iniziative e l’importanza della resistenza e della lotta contro il fascismo per la libertà e la democrazia fondamentali oggi come ieri.