Sabato 28 Gennaio a Faenza, presso Molinella Cafè in Corso Mazzini 26, a partire dalle ore 16, apre la Mostra collettiva “Alberi, Alberi, Alberi – Digital Natural“. L’esposizione presenta acquerelli, tempere e stampe digitali di 27 soci artisti dell‘Associazione Acquerellisti Faentini “Silvano Drei”, sul tema della sostenibilità e salvaguardia dell’ambiente.

Tutti i lavori sono sull’unico piccolo formato di 20×20 cm, identico per ogni autore.

Estremamente variegate e molteplici invece le e tecniche e le poetiche, pressoché tutte figurative, dallo stile grafico puro anche digitale, al pattern, all’estemporaneo pittorico.

Le opere sono i veri originali di quelli esposti durante le scorse festività sotto il Voltone della Molinella nell’ambito dell’iniziativa “I Giardini di Natale”, dedicati dalla Municipalità al tema appunto “dell’albero”.

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Rappresenta una sorta di interessante “campionario/rassegna” sotto vari aspetti: l’approccio compositivo, la sensibilità cromatica, la narrazione, lo stile. Il progetto per gli Acquerellisti Faentini – Associazione intitolata al Fondatore e primo presidente Silvano Drei – è del socio vice-presidente Roberto Ortali, intitolato “Digital Natural”. Ortali, insieme all’arch. Rava ha curato anche il concept dell’esposizione.

I partecipanti sono: Alboni Paola, Aldini Martina, Bacchilega Anna, Balan Mirela, Biserni (Driblo) Delvio, Bosi Giuseppina, Bucchi Anna, Castrogiovanni Silvia, Ciani Stefania, Dardi Fabio, Drei Silvano, Fabbri Gianni, Ferniani Giovanna, Foschini Aldo, Giovannini Rolando, Lega Cinzia, Mazza Luana Paola, Ortali Roberto, Panetta Francesco, Pascucci Federica, Pastore Giovanni, Rava Paolo, Salaroli Stefania, Savolini Roberta, Solaroli Paolo, Tedioli Anna, Zaccherini Marinella.

La poetica di questa postazione progettata da Roberto Ortali, grafico e designer, parte da lontano, ai tempi degli esordi dei computers e del digitale. Queste tecnologie da ben oltre mezzo secolo sono divenute progressivamente il motore di una vera e propria straordinaria rivoluzione.

Rapidamente l’umanità si è trovata a vette di sviluppo altrimenti impensabili, soprattutto nel campo della comunicazione e industriale. La controparte è stato l’aumento dell’inquinamento. Per ridurre ed evitare questi gravissimi devastanti effetti, l’uomo deve in fretta considerare la sostenibilità dei processi e il rispetto per l’ambiente come priorità assolute.

Agire su una sorta di “nuovo digitale”, tale da permettere “evoluzioni” che lo riavvicinino all’ambiente in maniera equilibrata”.

Prof. Rolando Giovanninipresidente Associazione Acquerellisti Faentini “Silvano Drei”