I fondi PNRR rappresentano per Modigliana, un’importante opportunità di sviluppo nei tanti settori di intervento in cui sono state messe a disposizione risorse necessarie alla realizzazione degli interventi.
L’amministrazione comunale, grazie al supporto di tutta la struttura comunale, ha partecipato oltre 10 bandi, nei settori della rigenerazione urbana, progettazione culturale, infrastrutture sportive, riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Un impegno progettuale importante per la struttura, per gli Amministratori e i dipendenti di un piccolo comune come Modigliana, impegnati allo stesso tempo nelle tante attività di gestione nella vita della comunità.
Oltre al finanziamento di euro 168.000 per l’intervento di rifacimento della copertura del vecchio edificio della Scuola dell’Infanzia G. Puntaroli, per il quale è già stato pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori, è di ieri pomeriggio la notizia del finanziamento di Euro 500.000, ottenuto in favore del Comune di Modigliana sulla base dell’avviso pubblicato dal Ministero della Cultura per la “Presentazione di proposte progettuali di intervento per la rimozione della barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura”, bando per il quale è stato candidato un importante intervento di riqualificazione dell’edificio della Biblioteca Comunale.
Progetto approvato dalla Giunta Comunale il 9 agosto u.s., denominato “Biblio uno spazio accessibile per libri fisici e digitali”, con cui si intendono realizzare i seguenti obiettivi : Redazione e approvazione del Piano per l’abbattimento della barriere
architettoniche; unificazione del patrimonio documentale/bibliografico presso la sede della Biblioteca Comunale per favorirne la conoscenza e la condivisione; adeguamento della sede della Biblioteca Comunale agli standard necessari a comprimere barriere fisiche, cognitive, sensoriali.
Il progetto prevede l’adeguamento strutturale dell’edificio della biblioteca, per ospitare e trasferirvi l’Archivio Storico, che rappresenta un patrimonio importantissimo per la nostra comunità, migliorarne l’accessibilità da parte di studiosi e ricercatori, unificando così la sede della Biblioteca con quella dell’Archivio.
Un progetto che comprende l’avvio di due start-up che abbiamo chiamato “Modigliana patrimonio diffuso” e “Modigliana delle storie”.
Lo spostamento dell’Archivio Storico nella sede della Biblioteca, consentirà alle scolaresche di scoprirne la ricchezza e migliorarne la conoscenza, al personale, di svolgere ricerca senza comprimere l’apertura della Biblioteca. L’allestimento del Fondo librario antico con attrezzature adeguate e sicure ne consentirà l’apertura al pubblico.
Il Portale “Modigliana Cultura” ospiterà, oltre ai contenuti digitalizzati di Musei, Archivio Storico e Fondi Antichi/Fototeca, anche i contenuti delle Start-Up.
“Un progetto dinamico e innovativo che punta al recupero e riqualificazione di un importante edificio, ma soprattutto aperto alla integrazione e inclusione sociale, proiettato verso la eliminazione delle barriere fisiche e culturali, che fa della Biblioteca Comunale, un punto centrale nelle attività culturali; un obiettivo che abbiamo voluto e perseguito” sottolineano il sindaco Jader Dardi e l’assessore alla Cultura, Rosa Grasso.
“Avere ottenuto questo finanziamento è per la nostra amministrazione, un importante risultato che ci permette di guardare oggi con maggiore fiducia, alla possibilità di dare vita nel 2026 ad una grande mostra per celebrare i 200 anni della nascita del pittore Silvestro Lega e fare di Modigliana un punto di attrattività turistica e culturale.
La possibilità di trasferire l’archivio storico dall’ultimo piano dell’edificio della Pinacoteca, ci permette di candidare in prospettiva l’intero edificio del Palazzo del Podestà per ospitarvi una mostra importante con opere di Silvestro Lega, sulla quale dovremo ricercare le condizioni di fattibilità, attraverso il coinvolgimento di esperti e istituzioni Culturali, nella prospettiva del 2026, anno entro il quale dovranno essere terminati i lavori per i quali abbiamo ottenuto il finanziamento.”