Quest’anno il mercatino dell’usato del Comitato di Amicizia – gruppo di Modigliana ha compiuto sette anni. Se fosse un bambino, o una bambina, saprebbe appena fare a leggere e a scrivere. Non so se sappia leggere, ma di sicuro, il mercatino, sta scrivendo bellissime pagine di storia, di condivisione e di umanità. La storia la raccontano gli oggetti che vi transitano, ma anche le persone che li donano, i volontari (dieci), che li mettono in ordine e gli ospiti che li vengono a cercare. Non è solo mercato, e forse non lo è neanche in senso stretto, è più un luogo di incontro, un luogo di scambio di idee, di progetti, di condivisione di stati d’animo. Con il ricavato, si continuano a finanziare i progetti per rendere meno dura la vita dei parrocchiani di padre Pierre Kiema, parroco di Diabo, diocesi Fada–N’Gourma, in Burkina Faso.

Si finanziano i progetti in Burkina Faso per padre Pierre Kiema

Padre Pierre, che anche quest’anno è riuscito a venire a Modigliana, e anche quest’anno ha prestato la sua opera, sia al mercatino, sia in parrocchia celebrando messa quando don Marco era impegnato altrove. Purtroppo, negli ultimi anni, è stato impossibile recarsi sul posto per verificare lo stato di avanzamento dei progetti, sia a causa della pandemia da Covid che all’alto tasso di terrorismo nella zona.È lo stesso padre Pierre a raccontare dei timori, meglio sarebbe dire difficoltà, a spostarsi, perché parecchie arterie principali sono minate, e perché si può cadere vittime di imboscate, soprattutto se non si è del posto. Comunque sia i progetti procedono e la soddisfazione di vederli realizzati ripaga le fatiche dei volontari. Nonostante il Covid-19, nonostante il trascorrere del tempo, nonostante l’avvicendarsi dei parroci, il mercatino è ancora lì, dove è nato, vicino al semaforo, dove c’era la Dc.

Non è di dominio pubblico che quei locali che appartenevano alla parrocchia, grazie alla benedizione e al permesso del parroco don Massimo Goni, sono stati i primi locali nei quali ha aperto il mercatino dell’usato. Ho detto “appartenevano”, perché da aprile 2022 i locali appartengono al mercatino, che li ha acquistati dalla parrocchia. Il mercatino, con l’intervento del Comitato di Amicizia di Faenza, di cui fa parte, ha potuto acquistare i locali del mercatino, così che la parrocchia ha potuto saldare i conti per i lavori di ristrutturazione del tetto senza indebitarsi.

E di pochi giorni fa è la visita a Modigliana di suor Valentine Sawadogo, suora redentorista del Burkina Faso, che assieme alle sue consorelle e grazie al mercatino sta dando un futuro (istruendo e formando) a dodici ragazzine orfane, nel loro monastero di Huambo, in Angola. Dopo un lungo periodo di sosta obbligata dalle vicende sanitarie si è ripresa la recita del rosario, tutti i giorni sia durante il mese di maggio che durante il mese ottobre. Da novembre si è ricominciata la recita settimanale del rosario, il venerdì sera.

In arrivo un campo da calcetto e da pallavolo per i giovani

Il gruppo di Modigliana, visto che i giovani sono una risorsa per il futuro, ha deciso di interagire e impegnare parte del ricavato, nel 2023 a favore dei giovani di Modigliana, con la creazione di un campo da calcetto dotato di nuovi servizi igienici e di un campo da pallavolo nel parco di proprietà nel retro dei locali della ex DC. La gestione dei campi da gioco sarà a cura dell‘associazione Comitato dei Genitori di Modigliana, che si ringrazia. Grazie anche al sindaco Jader Dardi e tutti i componenti dell’Ufficio tecnico comunale per la fattiva collaborazione.

Roberta e Fausto

La foto di padre Pierre Kiema davanti al Duomo di Modigliana è stata rielaborata da don Stefano Rava. La foto del gruppo di volontarie del Comitato di Amicizia in un giardino di Modigliana assieme a suor Valentine Sawadogo è di Roberta Tomba.