Un folto gruppo di persone ha partecipato alla inaugurazione della nuova sede della Mutuo Soccorso, avvenuta domenica 27 novembre in via XX Settembre a Tredozio. Con loro il vice sindaco Bosi, le autorità, e i rappresentanti dell’associazionismo locale. Dopo una breve presentazione del progetto appena realizzato, da parte del Direttivo, il parroco don Massimo Monti, pievano di San Michele, ha impartito la benedizione ai presenti e al locale, che è cosi entrato ufficialmente nel vivo della sua attività. Nel saluto portato dai rappresentanti dell’associazione e del Comune di Tredozio, è stata sottolineata l’importanza del volontariato sociale, nella fattispecie quello del Mutuo Soccorso, che si adopera per facilitare l’accesso delle persone bisognose di cure, ai presidi ospedalieri e ai centri di benessere a volte anche molto distanti.

Del resto già dalle sue origini, risalenti al 1883, il sodalizio si è occupato delle persone esposte a situazioni di disagio sociale.
Le difficoltà non sono mai mancate, ma l’amore per il proprio paese e il desiderio di farsi prossimo ha superato ogni ostacolo, e i Direttivi che si sono succeduti nel tempo hanno accolto il testimone loro consegnato conservandone il carattere tipicamente tredoziese. Analogamente dovrà essere fatto da chi subentrerà nella guida, trovando nel simbolo dell’associazione la fonte cui ispirarsi, e nel luogo depositario della propria storia (la nuova sede), la spinta interiore a proseguirne l’opera.
Il vice sindaco ha avuto parole di apprezzamento per la Mutuo Soccorso che, col suo operato, è di grande aiuto per il Comune nelle sue funzioni istituzionali, trovandosi, come noto, i Comuni montani in situazioni di ristrettezze economiche e di personale.

mutuo soccorso

Il richiamo è a non dimenticare le radici che raccontano della storia di chi ci ha preceduto nel perseguire obiettivi volti a promuovere il riconoscimento dei servizi essenziali alla persona in quanto tale. Al contrario, l’identità va salvaguardata perché da essa molto dipenderà la formulazione delle scelte che orienteranno l’attività futura.

Gianfranco Alpi