Paola Turci è protagonista sul palcoscenico del Teatro Masini di Faenza, venerdì 25 novembre alle ore 21, con lo spettacolo Mi amerò lo stesso, scritto dalla stessa cantautrice insieme ad Alessandra Scotti per la regia di Paolo Civati.

Nello spettacolo Paola Turci si racconta in un monologo che, in alcuni momenti, diventa dialogo: certe volte non è più lei a parlare, bensì qualche personaggio che ha incontrato nel corso della sua vita, a cui lei presta solo la voce, a volte ci mostra il punto di vista di sua mamma, personaggio che torna in ogni momento importante, a volte sono protagonisti di un solo momento.

Un monologo sincero e divertente in cui alla realtà si mischiano i sogni e nei sogni entra la vita.

Il racconto della vita di una donna in cui è facile identificarsi: i suoi desideri, le sue debolezze, i ricordi e le speranze per il futuro.

Il tutto legato da alcune canzoni che hanno fatto da colonna sonora a ogni fase della sua esistenza.

Paola Turci si mette a nudo e lo fa portando sul palco uno dei più grandi insegnamenti che la vita le ha regalato: qualunque cosa accada… mi amerò lo stesso.

Paola Turci Mi amero lo stesso 2
Paola Turci

Parte invece domenica 27 novembre alle ore 16 la rassegna Favole della Stagione 2022/23 del Teatro Masini di Faenza.

A inaugurare il cartellone sarà la compagnia Gli Alcuni con lo spettacolo La Regina dell’acqua, scritto da Sergio Manfio, diretto da Davide Stefanato e interpretato dalle attrici Laura Feltrin e Margherita Re.

Lo spettacolo è una rielaborazione della famosa fiaba di Andersen e si concentra sull’importanza di fare un uso corretto dell’acqua: risorsa limitata, esauribile e troppo spesso sprecata.

I Cuccioli, con Polpetta e Caramella, interpretano a modo loro la famosa fiaba La regina della neve.

Il coniglio Cilindro interpreterà la parte di Kaj e la papera Diva quella di Gerda. Dopo varie peripezie e scontri tra i personaggi, Cilindro verrà rapito e ipnotizzato dalla regina dell’acqua che lo porterà nel suo palazzo. Il piano malefico della regina, alleata di Maga Cornacchia, prevede di ottenere il dominio su tutta l’acqua che scorre nel regno…

Abbiamo deciso di affrontare la tematica del risparmio dell’acqua e del suo uso consapevole perché è un tema ancora e sempre incredibilmente attuale. Dato che ci rivolgiamo ai bambini, che sono sempre un passo avanti ai grandi, e si dimostrano spesso molto più ricettivi di loro a determinati argomenti, ci è sembrata un’ottima occasione per veicolare un messaggio così importante attraverso una fiaba”. (Laura Feltrin)