Besima di San Cassiano e Katiuscia di Marradi, queste le prime due donne che hanno accettato la sfida del Camino Verde di San Cassiano per il nuovo corso che punta, tramite la forma della cooperativa di comunità, a fornire alla popolazione locale servizi necessari a garantire una permanenza dignitosa. Besima ha esperienza di fornaia maturata a Fognano; la sua collega, Katiuscia, ha invece trascorsi lavorativi svolti nel piccolo bar della frazione di Casale. Dispongono quindi dei requisiti per gestire le attività che il Camino Verde intende mettere a disposizione della comunità locale, a partire dalla base di prodotti alimentari.
Intanto Franco Zaccherini, presidente della cooperativa, sta gestendo i contratti nuovi o in aggiornamento di quelli già in essere con la precedente realtà. Esempio fra questi ultimi, quello di rinnovo fornitura con Caffè Mokador di Faenza. Transitando, quindi, un caffè è già possibile chiederlo e gustarselo in tranquillità. Pian piano si realizzerà anche un vero e proprio angolo di prodotti per la casa, dallo scatolame ai detersivi. Abbiamo pensato e proposto anche alla presenza di qualche copia del nostro settimanale, edizione faentina Il Piccolo, come già si faceva con il precedente negozio. È allo studio.
Il progetto è sviluppato in sinergia con Confcooperative Romagna
Besima e Katiuscia sperano di poter contare presto anche su una terza figura che possa completare la squadra di partenza dell’attività, garantendo anche adeguati tempi di riposo. Al momento il loro impegno è sostenuto, ma sono anche ben contente di aver iniziato questa singolare e innovativa esperienza. I soci del Camino Verde, dalla ventina che erano, hanno raggiunto la quarantina. Per Franco, come per i tecnici di Confcooperative Romagna che lo stanno accompagnando in questa metamorfosi societaria, c’è spazio per ulteriori aumenti.
L’ex sala da ballo destinata a locale multifunzionale
Intanto, a livello strutturale c’è ancora da mettere a punto la ex sala da ballo destinata a essere trasformata in un locale multifunzionale con cucina. Premessa per chiunque voglia mettere in conto di fermarsi per uno spuntino, un pranzo o una cena. Intanto ci sono già gruppi sportivi o aziende interessati a cene sociali, senza dimenticare richieste per feste di compleanno o lauree.
a cura di Giulio Donati
