Il 13 novembre si celebra la Giornata Mondiale della Gentilezza, una ricorrenza istituita per iniziativa del World Kindness Movement, ossia un movimento fondato a Tokyo nel 1997 con la missione di promuovere la gentilezza in tutto mondo. Cristina Milani, studiosa di psicologia cognitiva comportamentale e di comunicazione, ha recentemente pubblicato il testo “La forza nascosta della gentilezza” (Sperling&Kupfer, euro 17,90, 213 pagine). Scopo del libro è mostrare come anche i piccoli gesti abbiano il potere di cambiare il mondo, a partire dalla nostra felicità.

Secondo l’autrice (psicologa, scrittrice e imprenditrice svizzera), quando decidiamo di compiere un gesto gentile per rendere felice il nostro angolo di mondo scateniamo un effetto a cascata che travolge tutti quelli che ci circondano. Essere gentili nel terzo millennio significa essere attenti agli altri, evitando che l’egoismo e la competizione, che pure sono naturali e alle volte utili, rovinino le nostre relazioni, rendendoci infelici.

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Cristina Milani, dopo alcuni anni di carriera aziendale, ha deciso di lasciare tutto per dedicarsi allo studio e alla promozione della gentilezza. A volte basta davvero poco: un sorriso, una stretta di mano, una busta passata con gentilezza. Attualmente la troviamo alla presidenza di Gentletude, associazione elvetica che si occupa di promuovere le pratiche gentili, ma anche vicepresidente del Movimento Mondiale della Gentilezza.

Anche la neuropsicologia si sta occupando da tempo della gentilezza, con risultati sorprendenti. Candace Beebe Pert, neuroscienziata statunitense scomparsa nel 2013, ha provato che sorridere attiva il rilascio di speciali neurotrasmettitori che combattono lo stress e ci rendono felici, come spiegato in un articolo del 2017 di Silvia Luperini su La Repubblica. Sembrerebbe quindi che l’educazione alla gentilezza non è soltanto un ideale sociale, ma un tassello fondamentale nella promozione del benessere individuale.

Prima di proporsi l’obiettivo di essere gentili, è importante verificare se crediamo davvero nel potere della gentilezza. Crediamo che la gentilezza possa cambiare il mondo, rendendo migliore la nostra vita e quella dei bambini? Se lo crediamo davvero, essere gentili è la strada per iniziare a migliorare la realtà intorno a noi!

Tiziano Conti