Le chiarine non squillano solo a giugno. Tutto l’anno i Rioni faentini sono in piena attività e sono tanti i giovani che partecipano in modo attivo. A questo si aggiunge la proposta di dare loro più spazio anche nell’ambito decisionale: questo il compito del Comitato Giovani Rionali, nato più di un anno fa dalla condivisione di una proposta, quella di aggiungere una giostra alla manifestazione, per arricchire e rendere ancor più attraente il Palio. Il Comitato è composto da tre esponenti del Rione Rosso, tre del Verde, tre del Nero, tre del Giallo e tre del Borgo Durbecco e offre la possibilità di riflettere sul ruolo dei giovani nel mondo rionale. Ne abbiamo parlato con il presidente Edoardo Caselli, che nelle scorse settimane ha partecipato al festival Educere a cura della Fondazione Marri – Sant’Umiltà.
Tra le proposte, l’idea di una giostra in piazza, come avveniva negli anni ’80
Sono tanti i giovani che gravitano attorno al Palio e al mondo rionale. Che cos’è che li attrae secondo te?
Una parte di loro è sicuramente molto legata all’ambito agonistico: scuderia, bandiere e tamburi attraggono molti giovani che mantengono e portano avanti i Rioni. Tuttavia in un momento come questo c’è il bisogno di offrire anche uno spazio diverso in cui i giovani possano essere protagonisti di scelte, di innovazioni e possano prendere decisioni. Questa è un’attrattiva nuova molto importante. Creare spazio e proporre sono le sfide del Comitato e in parte sono già state raccolte dai giovani che già durante la pandemia si sono impegnati tantissimo per la città, dal servizio spesa alla consegna libri per la biblioteca comunale.
C’è abbastanza spazio per i giovani nel mondo del Palio o ci sono resistenze da parte dei Rioni?
Come tutti i cambiamenti anche l’entrata in maniera forte di un movimento giovanile ha creato la necessità di interloquire, ma c’è una bella accoglienza da parte degli storici componenti dei Rioni verso i giovani che sono contenti che si crei questo spazio di dialogo.
Qual è secondo te il ruolo dei giovani nel futuro del Palio?
Guardando al futuro, i giovani dovranno avere sempre un ruolo cruciale. Le decisioni oggi vengono già prese considerando anche il loro punto di vista. Quello che infatti sta facendo il Comitato in questo momento è proprio raccogliere idee e creare nuove prospettive per dare slancio alla manifestazione del Palio; ridare nuova vita non stravolgendo ma innovando.
Stiamo infatti costruendo un dialogo con le personalità politiche locali per discutere di queste proposte. Sono tante le attività sul tavolo in fase embrionale che vogliamo presentare non appena saranno pronte, dai progetti con le scuole alla proposta di aggiungere una giostra in piazza del Popolo, come si fece già negli anni Ottanta. Tutto questo senza snaturare la manifestazione, ma anzi cercando di arricchirla e renderla sempre più interessante.
Letizia Di Deco