Un nuovo segno di speranza sul territorio della Diocesi di Faenza-Modigliana. Giovedì 30 settembre 2022 è stato inaugurato il Centro di ascolto alla parrocchia di Santa Maria Maddalena. Una realtà nata su richiesta della Caritas diocesana e con il conforto e l’incoraggiamento di Damiano Cavina, scomparso nei mesi scorsi. Il gruppo di volontari che si occuperà di questo servizio sta completando un percorso di formazione mirata. Il locale del Centro di Ascolto è stato identificato nella canonica e reso idoneo al suo utilizzo. A portare avanti questa realtà saranno sette componenti della Commissione caritativa a cui si aggiungono altri volontari, in particolare quelli che gestiscono il banco alimentare.

Un importante segno di speranza da parte delle Caritas parrocchiali

«La nostra comunità è in continua espansione – spiegano i volontari – e al suo interno nascono esigenze di sostegno, di ascolto e di accoglienza incondizionata della persona nella sua integrità senza distinzione di razza, sesso e religione». Da qui la decisione di aprire questa nuova realtà, che si inserisce all’interno di una lunga storia di aiuto al prossimo. Le opere di carità nella comunità di Smama hanno inizio già nel primo decennio della vita parrocchiale (1967) durante l’insediamento di don Fiorini e l’istituzione del Consiglio pastorale, con iniziative come la raccolta ferro /carta, il gemellaggio con paesi terremotati e tanti altri progetti. «Negli anni ‘80 – ricordano – quando nella nostra comunità arrivano le suore della Carità – il percorso Caritas si rende maggiormente efficace specie attraverso l’attenzione verso gli anziani, gli ammalati e le persone sole». «Oggi – concludono – cerchiamo di animare e sostenere la comunità con il banco alimentare una volta al mese. Accogliamo le richieste di aiuto economico e d’accordo con il parroco don Francesco Cavina si cerca di evaderle. Inoltre organizziamo momenti di integrazione (come cene) oppure momenti ludici per i bambini».