Dopo l’apertura a giugno 2021 della Casa per l’Autonomia di via Scalo Merci, sabato 8 ottobre verrà inaugurata la seconda Casa per l’Autonomia di via degli Insorti 23/A.

L’evento si svolgerà presso la Sala Don Bosco del Seminario di Faenza in Via degli Insorti 23, (proprio davanti alla casa) dalle 10 alle 12.

Sarà prevista una visita all’appartamento e a seguire un buffet per festeggiare insieme.

La “Casa per l’autonomia” è UN PERCORSO per ragazzi con disabilità intellettiva, per sviluppare autonomie personali, cognitive, relazionali, affettive e sociali così come previsto dall’art. 3 della L.104/92 e art. 1 della L.112/16, seguendo il Progetto di vita individualizzato, in continuità con il lavoro che viene svolto presso la “Bottega della loggetta”.

I giovani adulti che partecipano a questa esperienza di autonomia abitativa, insieme alle loro famiglie stanno realizzando un Progetto di Vita Individualizzato; da circa 10 anni, grazie al Progetto “Si Può Fare” dell’Associazione GRD di Faenza hanno sviluppato tante autonomie (personali, relazionali, sociali, lavorative) e maturato nuovi desideri.

Poco più di un anno fa hanno desiderato vivere un’esperienza abitativa fra “colleghi” poiché “è più facile stare con i genitori ma è più entusiasmante stare con gli amici”.

Grazie al supporto degli educatori e dei giovani volontari che abitano con loro perché desiderosi di vivere un’esperienza di condivisione nella Comunità Papa Giovanni XXIII si sta realizzando quella che don Oreste Benzi profeticamente chiamava “Società del gratuito”: “ognuno mette quello che può e prende ciò di cui ha bisogno”, in un rapporto di reciprocità e scambio di risorse.

Non sono mancati e non mancheranno momenti di difficoltà e incomprensioni ma questa esperienza ci racconta che con il dialogo e l’attenzione reciproca è possibile superarli. Questi ragazzi sono “Maestri di Pace”…un piccolo grande esempio concreto di cui abbiamo bisogno tutti.. soprattutto in questo tempo.

L’appuntamento sarà inserito all’interno delle proposte dal Festival della Comunità Educante e in effetti l’idea di partenza del progetto è la stessa del Festival e prende spunto da un proverbio africano:

“Per educare un bambino serve un intero villaggio”.

Concretamente “un intero villaggio” si sta muovendo a fianco dei protagonisti, la cui grinta è evidente sui visi che appaiono sull’invito, e delle loro famiglie.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Organizzazione di Volontariato G.R.D. – Genitori Ragazzi con Disabilità, l’Associazione Papa Giovanni XXIII e la Cooperativa Sociale la Fraternità ed è reso possibile grazie al supporto di ASP Unione della Romagna Faentina, AUSL della Romagna, Comune di Faenza e Unione della Romagna Faentina.

Si ringraziano la diocesi di Faenza e Modigliana, la ditta Dorelan per il dono delle reti e dei materassi, tutti i volontari che hanno collaborato con arte e perizia all’allestimento degli spazi e tutti i faentini che, consapevolmente o meno, rendono possibile l’inclusione quotidiana di questi giovani adulti nella vita della città.

All’interno del Festival della Comunità Educante ci saranno inoltre altri eventi proposti dalla Comunità papa Giovanni XXIII e dall’Associazione Genitori ragazzi con Disabilità.

Gli eventi della Comunità Papa Giovanni XXIII

Martedì 04 ottobre presso il Teatro Carchidio-Strocchi ecco, alle ore 21, “Feritoie” Sguardi poetici verso una nuova realtà.

Si tratta di un reading poetico-musicale: parole, suggestioni, poesie scritte dai ragazzi in fase di recupero dalla tossicodipendenza ospiti delle strutture terapeutiche della Comunità Papa Giovanni XXIII

Venerdì 07 ottobre, presso la Sala Don Bosco alle ore 18, invece incontro con l’autrice Elisabetta Cimatti e presentazione del libro: “Costruire buone e possibili carezze. Affettività, sessualità e disabilità

Gli eventi dell’Associazione Genitori ragazzi con Disabilità

Venerdì 07 ottobre presso la Sala Don Bosco dalle ore 16.30 alle 18 “Dal Trekking alla Barca Vela”, un momento di approfondimento sui progetti extra-scolastici nature-based condotto dal prof. Giannino Melotti.

Per le scuole superiori, venerdì 7 ottobre dalle 10 alle 12, è stato impostato un laboratorio teorico esperienziale, dedicato al circolo virtuoso dell’inclusione, con Elisabetta Cimatti e Paola Cani.