Dopo un inverno agitato dalla vertenza dell’Ortofrutticola del Mugello di Marradi, finalmente si torna a parlare di marroni in termini produttivi. Arrivato ottobre, infatti, si avvicina l’inizio della raccolta del Marron Buono di Marradi, con una produzione che promette di essere soddisfacente in termini quantitativi, come ci racconta Elvio Bellini, presidente del Centro Studi e Documentazione sul Castagno: “C’è un buon numero di ricci e non sono ancora caduti e questo è un buon indice. Per quanto riguarda la qualità e le pezzature, invece, dobbiamo aspettare l’inizio della raccolta, anche se – continua il prof. Bellini – le poche piogge di questa estate sembrano essere state sufficienti per garantire un buon prodotto”.

E, in vista dell’imminente raccolta, la dirigenza de La Fabbrica dei Marroni ha voluto incontrare, insieme all’amministrazione comunale, i castanicoltori marradesi. L’azienda ha confermato l’impegno sul territorio, in vista del conferimento del prodotto, e Gaetano De Feo, il proprietario, ha dato la disponibilità a fornire, prima dell’inizio della raccolta (che si prevede sia lunedì 10 ottobre), un’indicazione di prezzo che, ovviamente, potrà essere riveduta settimanalmente in base all’andamento del mercato. La consegna, inoltre, non sarà limitata al prodotto fresco, ma si potranno portare anche i marroni messi a bagno, a condizione che non siano stati in acqua per più di cinque giorni e tolti da almeno dieci giorni.

L’azienda ha anche confermato che ripartirà il ritiro del Marrone del Mugello IGP, che verrà utilizzato per prodotti di punta nel 2023 (quando verranno installate le nuove linee di produzione), ma è davvero importante che si riprenda il ritiro – interrotto lo scorso anno – di questo prodotto. C’è stata soddisfazione da parte dei castanicoltori presenti sulle informazioni date, mentre De Feo ha voluto ringraziare il sindaco e l’amministrazione comunale, le associazioni sindacali, la Coldiretti e chiunque abbia partecipato alla crisi per l’impegno profuso durante e dopo il presidio. Il sindaco Triberti, infine, ha ribadito l’impegno delle istituzioni a fianco del nuovo progetto con la conferma dell’arrivo di finanziamenti regionali per gli investimenti previsti per l’impianto delle nuove linee di produzione presso La Fabbrica dei Marroni ed ha, inoltre, annunciato la notizia del parziale finanziamento (con la speranza di un rifinanziamento della graduatoria) di un interessante progetto di valorizzazione del territorio attraverso il Marron Buono, costruito dall’amministrazione comunale insieme a La Fabbrica dei Marroni, ad Agri.Comes e alla cooperativa di comunità CIA e con il contributo del Forno delle idee delle Acli di Faenza e di altri soggetti del territorio.

Insomma, dopo i dubbi di gennaio, c’è un rinnovato fermento intorno al prodotto tipico del nostro paese, ma intanto ci attende un ottobre intensissimo, con quattro domeniche dedicate alla Sagra delle Castagne e molte occasioni per acquistare il Marron Buono e i tanti prodotti che se ne ricavano. Vi aspettiamo!

Andrea Badiali