Una nuova biblioteca al parco Mita di Faenza. Ha aperto i battenti domenica 9 ottobre al centro sociale di via Filanda Vecchia 21 questa nuova realtà, frutto del lavoro di diversi volontari e volontarie coordinati dall’ex bibliotecaria Rosarita Berardi.
La biblioteca del parco Mita ha come nome “Bitta”, in onore di Elisabetta Santolini, morta a soli 25 anni, musa ispiratrice di Domenico Baccarini, ma anche del pittore imolese Amleto Montevecchi.
La storia di questa biblioteca, che raccoglie circa 8mila volumi, frutto di tante donazioni, parte da lontano, dalla Biblioteca Cassandra Pavoni che aveva aperto qualche anno fa al Centro sociale Corbari. Come spiega Berardi, negli ultimi tempi alcuni dissapori con il direttivo del centro sociale hanno fatto sì che i libri custoditi dovessero cercare una nuova casa. La ricerca di una nuova sede è partita nel 2021, trovando ospitalità a Casa Mita con l’associazione Calliope. All’inaugurazione pubblica hanno partecipato anche l’assessore al Welfare Davide Agresti e il presidente del Consiglio comunale Niccolò Bosi. La biblioteca è aperta il mercoledì e il sabato dalle 10 alle 12.