Si avvicina il 14 novembre, giornata in cui si celebra la Giornata Mondiale del Diabete.

Tra le attività che l’ADR (Associazione Diabetici Ravennate) mette in campo per questa occasione, c’è l’installazione di un presidio medico nella piazza del Popolo di Faenza, sabato 5 novembre, dalle ore 15 alle ore 18.30.

I volontari, un medico diabetologo e alcuni infermieri sono a disposizione della cittadinanza per la misurazione della glicemia, un confronto o anche solo per fornire informazioni utili alla conoscenza del problema e alle modalità di gestione e prevenzione.

Il tema di quest’anno è: “Accesso alle cure per il diabete per tutti – Educare per proteggere il futuro”.

Gli anni di pandemia hanno comportato molte difficoltà di accesso alle cure per tutti, ma sono le attività di prevenzione (analisi, controlli, visite specialistiche) che sono state messe da parte nella mentalità collettiva, quasi che il Covid fosse l’unico pericolo da cui tenersi al sicuro. Ora che la situazione va migliorando, è giunto il momento di riprendere le sane abitudini di cura di sé e dei propri cari.

Promuovere informazione per tutte le persone e formazione per il personale sanitario sono tra le maggiori forme di cura che l’OMS possa mettere in campo, e tra queste quella sul diabete, che è una malattia in costante aumento, è prioritaria.

Dal canto suo, l’Associazione ADR mette in campo molte azioni concrete di supporto alla gestione di tutti i problemi che devono affrontare le persone con il diabete: podologi, psicologa, dietologa, laureato scienze motorie per stile di vita.

Inoltre, per i più piccoli si organizzano giornate di gioco e approfondimento per i bambini a Mirabilandia e campus di una settimana, in cui bambini e ragazzi con il diabete imparano, accompagnati da medici e infermieri, a fare fronte alla sfida di una vita libera e felice con il diabete.

Non è un controsenso: la libertà è alla portata di tutti, con la giusta dose di consapevolezza e di responsabilità.

La presenza in Piazza parla anche di questo, perché la cura di sé può partire da una semplice glicemia, che aumenta la consapevolezza e conduce a scelte salutari, senza più dover parlare solo di rinunce e sacrifici.

E’ possibile sostenere l’attività dell’ADR con il tesseramento e/o con una donazione con 5×1000 (C.F. 92008500396).