Sono davvero tanti gli appuntamenti culturali e musicali nel programma della Fira di Sett Dulur 2022, che si svolgerà a Russi da mercoledì 14 a lunedì 19 settembre.

Domenica 18 e lunedì 19 settembre per le strade di Russi, due giorni di intrattenimento con “ArtinFira. Artisti e musicanti per le vie della Città“.

Quest’anno, per le strade di Russi, vi aspetta un intrattenimento senza eguali! ArtinFira è spettacolo, arte circense e improvvisazione.

Si esibiranno numerosi artisti in performance originali: si parte con Lo Stramagante Mr Dudi e i suoi infiniti trucchi di magia, si prosegue con il mix di circo contemporaneo, tecnica dei trampoli, trasformismo e teatro di figura offerti dal Circo all’Improvviso, Mistral e le sue acrobazie, l’”azteca” Rulas Quetzal che unisce fuoco e percussioni e si finisce la giornata con la Street Band “Magicaboola”.

Lunedì invece, dopo gli spettacoli mattutini, troverete Eros Goni, alias Gambe in Spalla Teatro, un clown e un mimo eccentrico oltre che le coinvolgenti improvvisazioni della Mabò Band.

CS 152 Foto Artinfira

Il programma di ArtinFira

domenica 18 settembre

Biblioteca Comunale | via Godo Vecchia 10

ore 16.30: Lo Stramagante Mr Dudi

ore 17.30: Circo all’Improvviso

Giardino della rocca “T. Melandri”

ore 18.30: Mistral

ore 19.30: Lo Stramagante Mr Dudi

ore 20.30: Mistral

ore 21.30: Rulas Quetzal

corso Farini

ore 18.00, 19.30, 21.00: Magicaboola

lunedì 19 settembre

Biblioteca Comunale | via Godo Vecchia 10

ore 16.30: Mistral

ore 17.30: Circo all’Improvviso

Giardino della rocca “T. Melandri”

ore 18.30: Gambe in Spalla Teatro

ore 19.30: Mistral

ore 20.30: Gambe in Spalla Teatro

ore 21.15: Mabò Band

corso Farini

ore 18.30: Mabò Band

Spazio anche alla musica, con due importanti appuntamenti: venerdì 16 settembre, alle ore 21.00, piazza Farini ospiterà Brutture Moderne Social Club, la nota etichetta di via Madrara, che riunisce in una sola serata alcuni artisti prodotti dall’omonima etichetta.

Il concerto raggrupperà i brani dei singoli artisti che saranno riarrangiati per l’occasione in una visione di concerto collettivo. Si esibiranno: Eloisa Atti, Manuel Pistacchio, Giacomo Toni, Les Apaches, Moder, Mondoriviera, Max Penombra, Shifty Split, Francesco Giampaoli, Diego Sapignoli e Matteo Splash Camera.

Domenica 18 settembre in piazza Farini, alle 16.30 e alle 21.00, invece doppio appuntamento con la musica romagnola: la domenica della Fira, quest’anno, infatti ha il gusto della tradizione: si esibirà la storica orchestra da ballo Castellina Pasi, in un’evento che vede il contributo di AVIS Russi e AVIS San Pancrazio.

Il gruppo è ormai un mito, sia per i successi che ha riscosso e che tuttora sta mietendo, sia per i personaggi che l’hanno resa grande, primi fra tutti il compianto Maestro Giovanni Pasi e la “fisarmonica col cuore” Roberto Giraldi, in arte Castellina.

Scomparso nel 2000 il M° Giraldi, l’orchestra continua la sua incessante attività, sia con tanti concerti su tutto il territorio italiano, sia con la nuova produzione discografica.

Oggi il nuovo leader dell’Orchestra Castellina Pasi è Andrea Barbanera, giovane fisarmonicista, cantante e artista eclettico.

CS 154 Foto Castellina Pasi

La Fira però è anche gioco e spensieratezza: per questo, per quattro giorni ci si potrà sbizzarire per le strade della città con passatempi di ogni tipo!

CS 156 foto giochi

Si parte nel tardo pomeriggio di mercoledì 14 settembre, lungo corso Farini, con gli Scarabòcc par la strê, in cui i bambini (ma anche gli adulti) potranno intrattenersi con i classici giochi che si disegnavano per terra, come la Campana; si prosegue giovedì 15 con i giochi per tutti di Scombussolo e poi ancora sabato 17, in piazza Farini, con i giochi senza tempo a cura dell’Associazione Nonno Banter 57 e quelli a cura di AVIS Russi.

Si conclude domenica 18 in via Trieste con “Logichiamo”, una serie di giochi di logica ed ingegno a cura di Happy Family.

CS 151 NO CAP

Lunedì 19 settembre invece dalle 11, spazio a “Sfruttamento e neoschiavismo in agricoltura: la filiera etica “NoCap” come nuovo paradigma”: un incontro sul tema della legalità nel luogo di lavoro, presso lo stand “Amici di Padre Giorgio” in via Aldo Moro.

L’appuntamento, che vede come relatori Yvan Sagnet, presidente Associazione NOCAP, e Marco Nonni dell’Associazione “Amici di Padre Gioergio”, si svolgerà proprio nel luogo che a Russi più simboleggia questo tema: il parco Falcone-Borsellino sito in via Aldo Moro, dove l’Associazione “Amici di Padre Giorgio” ha lo stand durante i giorni della festa e dove è posizionato il monumento dedicato, appunto, a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Yvan Sagnet è nato il 4 aprile del 1985 a Douala (Camerun), arriva in Italia nell’agosto 2007 e nel 2013 consegue la Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso il Politecnico di Torino.
Nel 2011 inizia a lavorare per mantenersi gli studi in Puglia e lì scopre il mondo del caporalato. Organizza, diventandone “leader”, il primo sciopero contro le inumane condizioni di lavoro che ha portato all’introduzione del reato di caporalato e al primo processo in Europa sulla riduzione in schiavitù.
Yvan Sagnet per questi fatti nel 2017 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Sergio Mattarella, oltre al riconoscimento di vari premi e fonda, diventandone presidente, la prima Associazione contro il caporalato: NOCAP.

NOCAP nasce nel 2011 dall’iniziativa di Jean Pierre Yvan Sagnet come movimento di denuncia dello sfruttamento lavorativo e del caporalato, fenomeno tanto diffuso e per tanto tempo ignorato da politica e istituzioni nel nostro Paese.

Dopo i primi anni di denuncia, che hanno contribuito ad accendere i riflettori e a suscitare l’interesse sempre più ampio sulle condizioni di abuso della manodopera agricola italiana e straniera, il movimento nel 2017 decide di passare dalla fase della protesta a quella della proposta, costituendo l’Associazione NO CAP (che di recente ha assunto la forma giuridica di Ente per il Terzo Settore).

A seguire pranzo presso lo stand con incasso devoluto alle attività dell’associazione NoCap. 

Menù: cappelletti al ragù, bél e còt con purè, ciambella e canèna.