Dopo oltre due anni di chiusura dovuta alla pandemia, la comunità di Sasso a Popolano ha potuto riaprire all’accoglienza, valore fondante della sua storia. Domenica 25 settembre parenti, amici vecchi e nuovi si sono incontrati nell’aia di Sasso per condividere la speranza comune. La gioia e l’emozione di questo momento ci hanno mostrato ancora di più la difficoltà di questi due anni in cui è mancata alla comunità la linfa vitale delle relazioni e della speranza condivisa.
La festa è cominciata con la S. Messa in cui don Nilo Nannini, nell’omelia, ci ha ricordato la responsabilità quotidiana di uno stile di vita che promuova l’umano contro la logica dominante dell’interesse e dell’individualismo per essere sempre dalla parte degli ultimi. La giornata è poi continuata con il pranzo e l’ormai classica polenta degli alpini, la porchetta e i dolci degli amici. Anche il meteo ha “graziato” la festa, permettendoci di stare insieme fino a sera. Prossimo importante appuntamento la Messa dei Voti il 4 ottobre a Popolano.
(Marina Minguzzi)